LA GUERRA

Guerra in Ucraina, sottomarino nucleare russo lancia missile Bulava

Tutti gli aggiornamenti sul conflitto in tempo reale

Giovedì 3 Novembre 2022

Ambasciatore russo: "Preso pubblicheremo prove contro Gb sull'attacco a Sebastopoli"

«Abbiamo le prove e saranno rese pubbliche molto presto».

Lo ha detto l'ambasciatore russo nel Regno Unito Andrei Kelin in una intervista all'emittente britannica Sky News riferendosi a un presunto coinvolgimento britannico nell'attacco contro il quartier generale della flotta russa a Sebastopoli. «Le renderemo pubbliche molto presto, forse oggi, forse domani. Ma il coinvolgimento c'è stato, è un coinvolgimento troppo profondo e quindi pericoloso», ha affermato Kelin.

Mosca lancia missile Balistico Bulava dal sottomarino nucleare

Le forze di Mosca hanno testato oggi con successo un missile balistico, il Bulava, che è stato lanciato da un sottomarino nucleare nelle acque del Mar Bianco per raggiungere il suo obiettivo nella penisola della Kamchatka, dopo avere sorvolato gran parte dell'immenso territorio russo. Il missile, precisa l'agenzia Ria Novosti, è partito dal sottomarino Generalissimo Suvorov e ha colpito come previsto il poligono di Kura, nella regione dell'Estremo Oriente.

Ucraina: "Gb vieta trasporto di petrolio russo sopra il price cap"

Il Regno Unito cercherà d'impedire il trasporto internazionale del petrolio venduto a un prezzo superiore al tetto fissato dai governi occidentali fra le sanzioni decise contro Mosca in risposta alla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il governo di Rishi Sunak, precisando che il divieto diventerà peraltro effettivo dal 5 dicembre. L'obiettivo è ostacolare «la machina bellica di Putin e rendere per lui più difficile trarre profitto della sua guerra illegale», ha detto il cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, evocando anche «buoni progressi» verso la definitiva messa «al bando dell'importazione del petrolio russo» nel Regno.

Zelensky: "Non parteciperò al G20 se ci sarà Putin"

Il presidente dell' Ucraina Volodymyr Zelensky non parteciperà al vertice del G20 in Indonesia se sarà presente il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Lo ha detto Zelensky in un briefing con i giornalisti a Kiev, come riporta Unian. «La mia posizione personale e quella dell' Ucraina è che se parteciperà il leader della Federazione Russa, allora l' Ucraina non ci sarà», ha detto spiegando che nella telefonata di oggi il presidente indonesiano Joko Widodo lo ha «invitato di nuovo». «Vedremo, mancano pochi giorni», ha chiarito Zelensky.

Nato, Media: Ankara non ratificherà protocolli adesione della Svezia

l parlamento turco non ratificherà i protocolli di adesione alla Nato della Svezia entro la fine dell'anno. Lo hanno detto a Bloomberg funzionari turchi, che seguono il dossier e che hanno chiesto l'anonimato, sostenendo che ci sono poche possibilità che la ratifica arrivi anche prima della prossime elezioni in Türkiye, in programma a giugno del 2023. Secondo le fonti, la mancata ratifica nei prossimi mesi è dovuto al programma fitto del Parlamento turco fino a fine 2022 e al fatto che la Svezia non ha ancora soddisfatto le richieste della Türkiye rispetto all'estradizione di sospetti militanti, ritenuti da Ankara terroristi.

Kiev: i russi stanno finendo i missili

«L'Ucraina tiene traccia di quanti missili sono rimasti ai russi: stanno finendo e l'Ucraina si avvicina ogni giorno alla vittoria». Lo ha detto Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, come riporta Unian . «Finora - ha aggiunto - non ci sono conferme che le forze armate russe abbiano ricevuto missili balistici iraniani. Se compaiono, l'Ucraina troverà un modo per distruggerli. Non c'è ancora una conferma al 100% che questo evento abbia avuto luogo. L'unica cosa che possiamo confermare è che gli Shahid inviati in Ucraina sono di fabbricazione iraniana. Se vedremo il primo missile iraniano, ci saranno dichiarazioni pubbliche corrispondenti». «Recentemente - ha aggiunto Danilov - i nostri partner hanno iniziato ad aiutarci di più. Abbiamo armi che non erano disponibili a marzo o aprile. Ora stiamo ricevendo dalla Spagna cose molto potenti che ci permetteranno di proteggere il cielo».

Mattarella: "Pieno sostegno a Kiev"

«La guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina sta riportando indietro di un secolo l'orologio della storia. Non possiamo arrenderci a questa deriva. Da qui il sostegno senza riserve a Kyiv». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale.

Bandiera russa rimossa da amministrazione di Kherson

La bandiera russa è stata rimossa dall'edificio dell'amministrazione statale regionale di Kherson, che è sotto il controllo della Federazione. Lo ha annunciato su fb il primo vicepresidente del consiglio regionale in esilio Yuriy Sobolevskyi postando la foto dell'edificio senza il tricolore della Federazione. Lo riportano i media ucraini che pubblicano l'immagine scattata a Kherson. «La foto è stata scattata oggi. Misteriosa scomparsa della bandiera russa. Kherson era, è e sarà solo ucraina», ha scritto. Sui social intanto girano post in cui si dice che i russi lasciano i posti di blocco a Chornobayivka, Stepanivka e Bilozerka.

Dieci civili ucraini sono rimasti uccisi nelle ultime 24 ore

Dieci civili ucraini sono rimasti uccisi nelle ultime 24 ore in Ucraina a causa degli attacchi russi: otto morti e cinque feriti nella regione di Donetsk; due vittime e sette feriti nella regione di Kharkiv; quattro feriti nella regione di Kherson. Lo ha reso noto il vice capo dell'Ufficio presidenziale Kyrylo Tymoshenko citato da Ukrinform.

 

 

L'esercito russo sta perdendo circa 40 veicoli corazzati al giorno

L'esercito russo sta perdendo circa 40 veicoli corazzati al giorno in Ucraina, che è »più o meno equivalente all'equipaggiamento di un battaglione«. Lo ha scritto su Twitter l'intelligence del Ministero della Difesa britannico in relazione al report quotidiano sulla situazione in Ucraina. »Le unità corazzate e l'artiglieria sono al centro del sistema di guerra della Russia«, si legge nel rapporto. Nelle ultime settimane, la Russia ha acquisito almeno 100 carri armati e veicoli da combattimento di fanteria aggiuntivi dalla Bielorussia, tuttavia, secondo il Ministero, le truppe russe sono deluse di dover prestare servizio in vecchi veicoli da combattimento, che descrivono come »lattine di alluminio«. Le forze di Mosca in Ucraina »stanno lottando in parte a causa delle difficoltà nel reperire munizioni di artiglieria e sufficienti veicoli corazzati sostitutivi riparabili«, ha aggiunto l'intelligence britannica.

Mosca: "Truss a Blinkin dopo l'esplosione del gasdotto: tutto è fatto

Il fatto che il 26 settembre l'allora premier Liz Truss, un minuto dopo l'esplosione al gasdotto Nord Stream abbia scritto al segretario di Stato Usa Antony Blinken un messaggio con il testo «tutto è fatto», conferma il coinvolgimento della Marina britannica nell'attacco al Nord Stream: ha affermato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev citando un tweet dell'imprenditore tedesco-finlandese IT Kim Dotcom. E' così che «i russi sapevano che la Gran Bretagna aveva fatto saltare in aria gli oleodotti», ha affermato Dotcom che però non ha rivelato la fonte della sua informazione. Lo riporta Ria Novosti.

Russia userà armi nucleari? Le intercettazioni degli 007 Usa: «Vertici militari di Mosca ne parlano»

Sei navi con il grano partite dai porti ucraini

«Dopo la ripresa dell'iniziativa sul grano, 6 navi sono partite dai porti ucraini». Lo ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riporta Anadolu, confermando la completa normalizzazione del corridoio marittimo per l'esportazione di prodotti alimentari dall'Ucraina, dopo che ieri la Russia è tornata a fare parte dell'iniziativa che aveva abbandonato temporaneamente nei giorni scorsi.

Esplosioni a Melitopol

Esplosioni questa mattina a Melitopol, città dell'Ucraina sud-orientale occupata, dove parte di un impianto industriale usato dai russi come sede principale del suo personale è stata distrutta. Lo ha scritto su Telegram il sindaco in esilio Ivan Fedorov citato da Unian. «Esplosivo al posto della sveglia per gli occupanti di Melitopol. Secondo dati preliminari, è stata distrutta una parte dell'impianto Refma catturato dai russi, dove si trovava una delle sedi principali del personale degli occupanti. Stiamo contando il numero degli orchi eliminati», ha affermato Fedorov. Melitopol è sotto l'occupazione russa dal 26 febbraio. Più della metà dei residenti ha lasciato la città. Quello di oggi è l'ultimo attacco in ordine di tempo dei partigiani contro gli occupanti.

Kiev: abbattuti 10 droni lanciati dai russi

Nell'ultima giornata le difese aeree di Kiev hanno abbattuto dieci droni lanciati dalle forze armate russe. Lo rende noto lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine spiegando che sono stati abbattuti 10 droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana e Orlan-10 di fabbricazione russa sull'Ucraina.

 

Zaporizhzhia , ancora bombe sulla centrale

A causa dei bombardamenti russi, le ultime due linee di comunicazione ad alta tensione della centrale nucleare di Zaporizhzhia con il sistema elettrico ucraino sono state danneggiate e sono ora completamente scollegate. Lo afferma in una nota la Società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare Emergoatom, come riporta Unian. «La centrale nucleare di Zaporizhzhia è completamente scollegata dal sistema elettrico ucraino: le ultime due linee di comunicazione dell'impianto con il sistema elettrico ucraino sono state danneggiate. La centrale è in modalità di blackout completo. Nove generatori diesel sono in funzione»

Guerra in Ucraina diretta di oggi 3 novembre: siamo entrati nel decimo mese da quando la Russia ha invaso i territori di Kiev.

Secondo la Russia, l'Ucraina sta preparando una "bomba sporca" non senza la partecipazione dell'Occidente: «La situazione si trasformerà in un disastro se non verrà fermata». Lo afferma il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev, citato dalla Tass.

Bomba "sporca": che cos'è

Nell'infografica GEA, lo schema di una cosiddetta ' bomba sporca' che, secondo Mosca, l'Ucraina vorrebbe fare esplodere sul proprio suolo. Non si tratta di una bomba nucleare ma di un tipo di bomba convenzionale circondata da materiali radioattivi destinati ad essere disseminati sotto forma di polvere al momento dell'esplosione. Il termine ' bomba sporca', chiamato anche 'dispositivo di dispersione radiologica' (RDD), o piu comunemente 'arma radiologica', designa piu in generale qualsiasi dispositivo detonante che diffonda uno o piu prodotti chimicamente o biologicamente tossici (nucleare, radiologico, biologico o chimico).

Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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