LO SCENARIO

Guerra Ucraina, Zelensky: «I russi hanno decapitato due militari ucraini, il mondo reagisca». Il video sui social, la condanna dell'Onu

Il ministero della Difesa britannico invita alla prudenza su queste notizie

Mercoledì 12 Aprile 2023

Premier ucraino chiede a Usa missili a lunga gittata e F15

Il premier ucraino Denys Shmyhal, a Washington per la settimana del Fmi e della Banca Mondiale, ha incontrato il capo del Pentagono Lloyd Austin rilanciando la richiesta di ulteriore artiglieria pesante con relative munizioni ma anche di «missili a lunga gittata o a più lunga gittata» e di «F-15 o F16». È quanto emerge da una nota della difesa Usa

Pechino: da carte segrete Usa coinvolti nella guerra in Ucraina

La Cina accusa gli Stati Uniti di essere «profondamente coinvolti» nella guerra in Ucraina e di spiare gli alleati, sulla base dei documenti classificati del Pentagono finiti online. «Questi documenti mostrano chiaramente che gli Stati Uniti sono profondamente coinvolti nella crisi ucraina e hanno a lungo utilizzato i loro vantaggi tecnologici per condurre comportamenti indiscriminati, furto e sorveglianza di tutti i Paesi del mondo, compresi i loro alleati», ha attaccato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin.

Washington, ha aggiunto nel briefing quotidiano, deve spiegazioni alla comunità internazionale quando i «valori democratici» rivendicati «non sono altro che una copertura e uno strumento utilizzato dagli Usa per cercare il proprio interesse».

L'Onu condanna la «brutale esecuzione»

L'agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato la «brutale esecuzione» di un sospetto prigioniero di guerra ucraino d aparte delle forze armate russe, come si vede in un video diffuso su Internet. La missione delle Nazioni Unite in Ucraina ha parlato di video «estremamente spaventosi» per il loro contenuto. «Non si tratta di un incidente isolato», ha sottolineato l'organizzazione. L' Onu constata «gravi» violazioni dei diritti umani dall'inizio dell'offensiva militare russa contro l'Ucraina nel febbraio dello scorso anno, ha chiesto che gli ultimi avvenimenti vengano indagati e che «gli autori vengano riconosciuti responsabili» dei crimini commessi.

La Russia sanziona 333 cittadini canadesi

Il ministero degli Esteri di Mosca ha annunciato di aver sanzionato 333 cittadini canadesi vietando loro l'ingresso in Russia. Stando a quanto riferisce il dicastero sul suo sito internet ufficiale, le persone sanzionate sono politici, attivisti e atleti canadesi. Mosca sostiene che il provvedimento sia una risposta alle sanzioni del Canada contro il governo russo per la guerra in Ucraina

Kiev smentisce: non ci sono forze Nato in Ucraina

L'informazione secondo cui ci sarebbero unità speciali di paesi della Nato in Ucraina, circolata dopo una filtrazione di documenti top secret attribuiti al Pentagono «è assolutamente falsa»: lo ha detto in conferenza stampa a Madrid il ministri della Difesa ucraino Oleksyi Reznikov che ha avuto un incontro bilaterale con la sua omologa spagnola Margarita Robles. «L'unica eccezione sono gli addetti militari delle ambasciate», ha aggiunto Reznikov. Anche la ministra spagnola ha smentito la presenza di forze di paesi Nato in Ucraina.

Kiev: "Russi in fuga da Zaporizhzhia"

Gli occupanti russi stanno preparando un piano per evacuare dalla città di Enerhodar i dipendenti della Rosatom che lavorano alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo afferma il Centro di Resistenza Nazionale, un organismo nell'ambito delle forze armate ucraine. Secondo quanto riferito, i collaborazionisti e i dipendenti dell'agenzia russa per l'energia atomica Rosatom sono stati avvertiti che presto potrebbe iniziare un'evacuazione forzata. Per questo devono fornire una lista con i nomi dei loro famigliari e prepararsi a partire se necessario.
 

 

Serbia sui file del Pentagono: "Non abbiamo venuto armi a Kiev"

Il ministro della difesa serbo Milos Vucevic ha smentito oggi le carte segrete del Pentagono, trapelate on line, secondo cui la Serbia avrebbe venduto o intenderebbe vendere armi all'Ucraina. Citato dai media, il ministro ha parlato di «falsità» ricorrenti messe in circolazione allo scopo di «destabilizzare il nostro Paese e coinvolgerlo in un conflitto al quale non intendiamo partecipare». «Più di dieci volte abbiamo smentito queste falsità, e ora lo facciamo nuovamente.

 

La Serbia non ha venduto nè intende vendere armi all'Ucraina nè alla Russia, e nè a Paesi vicini all'area del conflitto», ha detto Vucevic. Il ministro ha aggiunto che la Serbia naturalmente vende armi a Paesi terzi che sono lontani dall'area dei combattimenti e che non hanno alcun legame con essi. «Vi è sempre la possibilità che talune armi vengano a trovarsi in qualche maniera sul territorio del conflitto, ma ciò non ha assolutanente nessun collegamento con la Serbia. Si tratta di Paesi che non rispettano le norme internazionali e le clausole contrattuali. Ripeto, la Serbia non ha inviato armi all'Ucraina e tutto ciò che è stato reso noto al riguardo sono false speculazioni», ha affermato il ministro della difesa.

Il premier Sunak contro i prestanomi di Abramovich e Usmanov

Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi l'allargamento delle sanzioni anti-Mosca legate alla guerra in Ucraina anche a presunti «prestanome finanziari» degli oligarchi Roman Abramovich e Aliser Usmanov. Lo si legge in una nota diffusa dal Foreign Office, il ministero degli Esteri di Londra. I due uomini d'affari, fra i più ricchi di tutta la Russia, erano già personalmente sanzionati da tempo dal Regno Unito, dove entrambi hanno avuto negli ultimi anni vasti interessi d'affari, incluso nel mondo del calcio, e hanno vissuto in passato in lussuose proprietà.

Onu: "L'esecuzione russa dei soldati ucraini non è un caso isolato"

L'agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato la «brutale esecuzione» di un sospetto prigioniero di guerra ucraino d aparte delle forze armate russe, come si vede in un video diffuso su Internet. La missione delle Nazioni Unite in Ucraina ha parlato di video «estremamente spaventosi» per il loro contenuto. «Non si tratta di un incidente isolato», ha sottolineato l'organizzazione. L'Onu constata «gravi» violazioni dei diritti umani dall'inizio dell'offensiva militare russa contro l'Ucraina nel febbraio dello scorso anno, ha chiesto che gli ultimi avvenimenti vengano indagati e che «gli autori vengano riconosciuti responsabili» dei crimini commessi.

Estradato dalla Bielorussia il padre della bimba che si era schierata contro Mosca

Il padre di Masha, la 13enne russa allontanata dalla sua custodia dopo che aveva fatto a scuola un disegno contro la guerra contro l'Ucraina, e affidata alla madre dopo alcune settimane trascorse in una struttura per la riabilitazione, è stato trasferito in Russia dalla Bielorussia, dove era stato arrestato, dopo la sua fuga dagli arresti domiciliari in anticipo sulla sua condanna a due anni di carcere per ripetuto vilipendio delle forze militari, ha reso noto l'organizzazione Ovd-Info. L'avvocato di Aleksei Moskalev ha scoperto il trasferimento dopo essersi recato in Bielorussia a incontrarlo in carcere. Il caso giudiziario contro Moskalev, attribuito ad alcuni post sui social, è stato avviato dopo che la figlia aveva fatto il disegno nell'aprile dello scorso anno.

 

Mosca: orribile video decapitazioni, indagheremo

Se il video con «immagini orribili» della decapitazione di un soldato ucraino da parte di militari russi fosse vero, «potrebbe esserci un'indagine. Dobbiamo verificare le immagini»: lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass.

La Gb si interroga sull'autenticità dei file del Pentagono

Il ministero della Difesa britannico sollecita alla «cautela» sulla credibilità dei contenuti attribuiti a documenti segreti che sarebbero sfuggiti al Pentagono americano e che sono trapelati in questi giorni sui media, pur senza smentire categoricamente nulla. Incluso l'imbarazzante rivelazione delle scorse ore sulla presunta presenza attuale in Ucraina di decine di militari dei reparti speciali del Regno Unito e di altri Paesi Nato, impegnati verosimilmente come consiglieri sul fronte delle operazioni di guerra contro la Russia. I documenti contengono «un significativo livello d'imprecisione» su alcuni punti«, ha sostenuto oggi un portavoce, sollecitando «i lettori a essere cauti di fronte ad accuse che hanno il potenziale di spargere disinformazione».

 

Il portavoce ha comunque evitato di andare al concreto e di confermare o smentire alcunché di specifico: come la rivelazione rimbalzata ieri sui media del Regno secondo cui i commandos occidentali indicati come presenti in Ucraina alla data del 23 marzo sarebbero in maggioranza britannici (50), assieme a 17 lettoni, a 15 francesi, a 14 statunitensi e uno olandese. Finora Londra aveva riconosciuto d'aver inviato militari dei suoi reparti speciali a Kiev nel giugno 2021 nell'ambito di un programma di »addestramento congiunto«, senza mai confermare una loro permanenza successiva all'inizio dell'attacco di Mosca del febbraio 2022. Mentre la Nato ha sempre negato di essere attualmente presente nel Paese ex sovietico «boots on the ground».

Ministro ucraino Kuleba: "La Russia decapita i prigionieri come l'ISIS"

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba paragona la Russia allo Stato islamico dopo il video della decapitazione di soldati ucraini prigionieri. «Sta circolando online un orribile video delle truppe russe che decapitano un prigioniero di guerra ucraino. E' assurdo che la Russia, che è peggio dello Stato islamico, presieda il Consiglio di sicurezza dell'Onu», ha denunciato, riferendosi alla presidenza di turno assunta da Mosca questo mese.

 

 

«I terroristi russi devono essere espulsi dall'Ucraina e dalle Nazioni Unite ed essere ritenuti responsabili dei loro crimini», ha aggiunto Kuleba.

Zelensky: "Mondo reagisca di fronte al video dei soldati ucraini decapitati"

l presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, fa appello ai leader internazionali dopo il video diffuso sui social dove si vedono soldati russi che decapitano due militari ucraini. «C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Questo è un video della Russia così com'è. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. È successo migliaia di volte. Tutti devono reagire. La sconfitta del terrore è necessaria», sostiene sui social Zelensky.

Un video in circolazione sembra mostrare i cadaveri decapitati di due soldati ucraini che giacciono a terra accanto a un veicolo militare distrutto. Una voce dice: «Li hanno uccisi. Qualcuno si è avvicinato a loro. Sono andati da loro e hanno tagliato loro la testa».

Kiev: i russi hanno decapitato un soldato ucraino

I russi hanno giustiziato un soldato ucraino decapitandolo. Il video sarebbe stato filmato dai soldati di Mosca e gli ucraini lo hanno diffuso informazioni su Twitter come riporta Unian. Su altri canali Telegram, sostengono i media ucraini, gira un altro video in cui i russi prpfanano cadaveri di soldati ucraini tagliando loro la testa e le mani. Il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky Andriy Yermak ha scritto sul suo canale Telegram: «Ci sarà una risposta e responsabilità per tutto».

File segreti del Pentagono: spuntano 4 ipotesi jolly per la fine del conflitto

Un documento segreto dell'intelligence Usa, ottenuto dal New York Times, analizza quattro ipotetici scenari a un anno dall'inizio della guerra in Ucraina. L'analisi della Defense Intelligence Agency delinea quattro scenari «jolly», fuori dagli schemi, e come potrebbero influenzare l'andamento del conflitto in Ucraina. Gli scenari ipotetici includono la morte dei presidenti russo e ucraino Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, il cambio della leadership all'interno delle forze armate russe e un attacco ucraino al Cremlino. Il documento, afferma il New York Times, afferma che la guerra probabilmente si protrarrà. Uno dei quattro scenari svela cosa potrebbe accadere se l'Ucraina colpisse il Cremlino. Viene identificata un'ampia gamma di potenziali implicazioni. L'evento potrebbe portare a un'escalation, con Putin che risponde alle proteste pubbliche lanciando una mobilitazione militare su vasta scala e considerando l'uso di armi nucleari tattiche. Oppure, i timori della gente potrebbero indurlo a negoziare una soluzione alla guerra.

 

 

«L'amministrazione Biden - sostiene il Nyt - è stata particolarmente preoccupata per un possibile attacco a Mosca da parte dell'Ucraina perché potrebbe provocare una drammatica escalation da parte della Russia. I pericoli di un simile attacco da parte dell'Ucraina sono uno dei motivi per cui gli Stati Uniti sono stati riluttanti a fornire missili a lungo raggio a Kiev». Mentre alcune analisi delle agenzie di intelligence forniscono valutazioni del risultato più probabile di un determinato evento, gli scenari jolly no. Descrive vari scenari possibili senza valutare ciò che potrebbe essere più probabile.

Mosca: "I file del Pentagono potrebbero essere falsi"

ll viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov non ha escluso che i documenti riservati statunitensi trapelati possano essere falsi e deliberatamente fatti per fuorviare la Russia. «Non abbiamo una posizione, forse è interessante per qualcuno guardare questi documenti ma se si trattasse di un falso, forse è una provocazione deliberata», ha detto mercoledì ai giornalisti rispondendo a una domanda della Tass sulla posizione di Mosca sulla fuga di notizie di documenti riservati del Pentagono.

Gb: "La Russia teme un attacco ucraino a Melitopol"

Nelle ultime settimane la Russia ha compiuto «sforzi significativi per costruire una linea di difesa nella parte occupata della regione di Zaporizhzhia. In particolare, responsabile per quest'area è il gruppo meridionale delle truppe russe». Lo scrive su Twitter l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra in Ucraina. «La Russia ha ora completato la costruzione di tre livelli di zone di difesa su circa 120 chilometri. Sono costituiti da una prima linea di posizioni di combattimento avanzate, e quindi da due zone di difesa quasi continua e più complessa. Ogni zona si trova a circa 10-20 chilometri dietro quella anteriore», si legge nel messaggio del ministero della Difesa di Londra.

 

 

 

«Probabilmente la Russia si è impegnata molto in queste opere difensive, poiché è convinta che l'Ucraina stia considerando un attacco alla città di Melitopol », ha aggiunto l'agenzia di intelligence.

Russia, morti 500 militari nelle ultime 24 ore

La Russia ha perso nell'ultimo giorno 500 uomini, facendo salire a 179.320 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa '179.320 uomini, 3.644 carri armati, 7.038 mezzi corazzati, 2.765 sistemi d'artiglieria, 535 lanciarazzi multipli, 282 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 307 aerei, 293 elicotteri, 7.038 autoveicoli, 18 unità navali e 2.332 droni.

Mosca sta esaminando la richiesta di liberare il giornalista del WSJ Gershkovich

Il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, citato dalla Tass, ha detto che Mosca «sta esaminando» la richiesta Usa di concedere l'accesso consolare, cioè di personale diplomatico statunitense, al giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, detenuto e incriminato in Russia per spionaggio.

 

 

 

Fuga di notizie dal Pentagono: forze militari speciali di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Lettonia e Olanda schierate in Ucraina

Uno dei documenti segreti Usa, finiti online, rileva che il Regno Unito è il paese con il maggior numero di forze speciali operanti in Ucraina. Lo riportano i media Gb. Secondo il documento, datato 23 marzo, il Regno Unito ha il contingente più numeroso (50), seguito da Lettonia (17), Francia (15), Stati Uniti (14) e Paesi Bassi (1). Il documento non dice dove si trovano le unità o cosa stanno facendo. Le forze speciali sono per loro stessa natura altamente efficaci. In particolare, rivelano i media britannici, le forze speciali Gb sono composte da diverse unità militari d'élite con aree di competenza distinte e sono considerate tra le più capaci al mondo.

Austin, segretario Usa: "Indagheremo sulla fuga dei documenti"

Gli Stati Uniti «continueranno a indagare fino a quando non verrà trovata la fonte» della fuga di notizie di documenti classificati del Pentagono. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin al Dipartimento di Stato. È attualmente in corso una indagine per determinare quale persona o gruppo potrebbe aver avuto la capacità e l'intenzione di rilasciare rapporti di intelligence. La fuga di documenti classificati potrebbero essere la più dannosa, per il governo degli Stati Uniti, dal rilascio nel 2013 di migliaia di documenti su WikiLeaks.

L'Egitto nega di aver fabbricato missili per la Russia

L'Egitto non ha fabbricato 40.000 missili da inviare alla Russia nel quadro della guerra contro l'Ucraina, come ha scritto il Washington Post facendo riferimento a documenti trapelati dal Pentagono. La smentita arriva da una fonte ufficiale egiziana citata da Al Qahera News, testata giornalistica affiliata allo Stato egiziano, che ha bollato tali informazioni come «false e prive di fondamento». Come pubblicato dal Washington Post, alcuni dei documenti trapelati dal Pentagono, datati 17 febbraio, riassumono presunte conversazioni tra il presidente egiziano Abdelfatá al Sisi e alti funzionari del suo esercito, ai quali chiede di mantenere la produzione e la spedizione di armi in segreto «per evitare problemi con l'Occidente».

 

 

«La posizione dell'Egitto si basa sul non farsi coinvolgere in questa crisi (la guerra ucraina) e sull'impegno a mantenere la stessa distanza da entrambe le parti», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Ahmed Abu Zeid, sottolineando che l'Egitto sostiene la carta delle Nazioni Unite e le risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in questo senso. «Continuiamo a sollecitare entrambe le parti a cessare le ostilità e raggiungere una soluzione politica attraverso i negoziati», ha aggiunto.

Russia e gli stretti legami con gli Emirati Arabi Uniti

La Russia avrebbe stretti legami con gli Emirati Arabi Uniti, almeno da quanto trapela dalla fuga di documenti classificati Usa. Secondo elementi individuati dagli agenti dell'intelligence statunitense, infatti, ufficiali dell'intelligence russa si sono vantati di aver convinto gli Emirati Arabi Uniti ricchi di petrolio «a lavorare insieme contro le agenzie di intelligence statunitensi e britanniche». Il governo di Abu Dhabi ha respinto come «totalmente falsa» qualsiasi accusa secondo cui gli Emirati Arabi Uniti avrebbero approfondito i legami con l'intelligence russa.

Bakhmut sono sotto il controllo delle truppe russe

Tutti gli edifici amministrativi di Bakhmut sono sotto il controllo delle truppe russe: lo ha detto a Channel One il capo filorusso dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, come riporta Ria Novosti. «Tutti gli edifici amministrativi (a Bakhmut) sono già sotto il controllo delle nostre unità», ha affermato, aggiungendo che le forze ucraine rimangono nella parte occidentale della città assediata, nell' Ucraina orientale. Ieri pomeriggio il capo del gruppo mercenario privato russo Wagner, Yevgeny Prigozhin, aveva annunciato in un video che le sue forze ora controllano oltre l'80% di Bakhmut, «compreso l'intero centro amministrativo». Tuttavia, il portavoce delle forze armate ucraine - Serghei Cherevatyi - aveva smentito le affermazioni: «Questa dichiarazione di Prigozhin non è vera», aveva detto.

Il capo della Cia: "La Russia può diventare la colonia della Cina

La Russia «rischia di diventare una colonia economica della Cina» man mano che aumenta l'isolamento seguito alla guerra che ha lanciato contro l'Ucraina. Lo ha affermato il direttore della Cia William Burns. «La Russia sta diventando sempre più dipendente dalla Cina e, per certi aspetti, corre il rischio di diventare nel tempo una colonia economica della Cina, dipendente per l'esportazione di risorse energetiche e materie prime», ha detto Burns in un evento alla Rice University di Houston .

Guerra in Ucraina diretta oggi 12 aprile, 413° giorno di combattimenti: nel quattordicesimo mese dell'aggressione della Russia, l'esercito di Kiev si prepara a una controffensiva di Primavera, esattamente come stanno facendo le forze armate di Mosca.

Schermaglie in attesa per entrambi gli schieramenti di fare i conti con scorte e arsenali che gli ucraini non possono fare a meno degli aiuto occidentali.

 Gli Stati Uniti «sostengono la controffensiva che avrà successo» contro la Russia e «resteranno a fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario». Lo ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso di un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. È quanto riporta su Twitter lo stesso Blinken spiegando di aver parlato con Kuleba «delle opzioni di controffensiva e di difesa aerea dell'Ucraina».

Sui piani ucraini incombono tuttia gli effetti della fuga di notizie negli Usa. Gli Stati Uniti «continueranno a indagare fino a quando non verrà trovata la fonte» della fuga di notizie di documenti classificati del Pentagono. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin al Dipartimento di Stato. È attualmente in corso una indagine per determinare quale persona o gruppo potrebbe aver avuto la capacità e l'intenzione di rilasciare rapporti di intelligence. La fuga di documenti classificati potrebbero essere la più dannosa, per il governo degli Stati Uniti, dal rilascio nel 2013 di migliaia di documenti su WikiLeaks.

Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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