LA GIORNATA

Guerra Ucraina, gli Usa: furiose lotte interne al Cremlino. Bakhmut, Kiev assicura: «Continueremo a difenderla»

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto

Domenica 12 Marzo 2023

Bakhmut, cadaveri di civili per le strade

I combattenti ucraini affermano che corpi dei civili giacciono per le strade di Bakhmut, non potendo recuperarli a causa dell'intensità della battaglia che infuria nella città.

Parlando a Sky News, Khalid Makiazho, parte di un battaglione ceceno che sostiene l'Ucraina, ha descritto un paesaggio di totale devastazione, continue raffiche di artiglieria e «bombardamenti caotici». Secondo Makiazho, i civili rimasti si rifugiano negli scantinati. «Ci sono ancora persone in città, alcune sono molto anziane, ci sono anche cadaveri di civili, stiamo cercando di recuperare i corpi ma non c'è modo di raggiungerli».

Strage di soldati russi

Quasi 1.100 soldati russi sono stati uccisi dalle forze ucraine nelle ultime 24 ore, secondo il ministero della Difesa di Kiev, che conferma così l'elevato bilancio delle vittime da entrambe le parti negli ultimi giorni mentre infuria la battaglia per la città di Bakhmut. Secondo quanto riferito dal ministero su Twitter, nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 1.090 membri del personale russo, portando a 159.090 il numero di soldati di Mosca morti dal 24 febbraio 2022.

Kiev: da Mosca 48 attacchi contro civili nelle ultime 24 ore

Soltanto nelle ultime 24 ore la Russia ha lanciato 48 attacchi contro civili nella regione del Donetsk, secondo la polizia nazionale ucraina. Lo riporta Ukrinform. Stando a quanto sostiene il Kyiv Independent, la polizia ha detto che sono state attaccate 15 città, tra cui Bakhmut, Kostjantynivka e Avdiivka. Da Mosca avrebbero utilizzato missili S-300, aerei, lanciarazzi multipli Grad e Uragan, artiglieria, mortai e carri armati. Il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha dichiarato nel suo briefing quotidiano che due civili sono stati uccisi e quattro sono rimasti feriti nell'ultimo giorno.

 

 

 

Zakharova: false le dichiarazioni attribuitemi

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha respinto come un «falso» le dichiarazioni attribuitele dal think tank Usa Institute for the Study of War (Isw), secondo il quale avrebbe parlato di «scontri tra élite» russe nel corso di un seminario.

Isw: Zacharova ammette lotte intestine in elite Cremlino

La portavoce del ministero degli Esteri russo Marai Zacharova ha di fatto «confermato che vi sono lotte intestine nei circoli del Cremlino, che il Cremlino ha ceduto il controllo dello spazio informativo russo e che il presidente russo Vladimir Putin apparentemente non riesce a risolvere tutto ciò». È quanto si legge nel bollettino giornaliero del think tank americano Institute for the Study of War (Isw).

Ecatombe russa: secondo l'Ucraina, Mosca ha perso finora 159.090

Nella sola giornata di ieri sarebbero stati uccisi 1090 soldati russi, portando a 159.090 il totale dei morti dall'inizio dell'invasione. Lo afferma il bollettino giornaliero dello stato maggiore di Kiev, aggiungendo che ieri sono stati distrutti 8 tank, 7 veicoli corazzati e 4 sistemi d'artiglieria dell'esercito russo.

Kuleba: «Continueremo a difendere Bakhmut»

«Se ci ritirassimo da Bakhmut, cosa cambierebbe? La Russia prenderebbe Bakhmut e poi continuerebbe la sua offensiva contro Chasiv Yar, quindi ogni città dietro Bakhmut potrebbe subire la stessa sorte»: lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, affermando che Kiev intende continuare a difendere la città, ritenuta nodo strategico dell'avanzata russa. Lo riporta il Guardian. Alla domanda 'per quanto tempo le forze ucraine potrebbero resistere?', Kuleba ha paragonato la difesa della città a quella di una casa contro un intruso che cerca di ucciderne gli abitanti e di sottrarre loro tutto ciò che possiedono.

Kiev: due civili morti e 4 feriti nel Donetsk

Le forze russe hanno ucciso due civili e ne hanno feriti altri quattro nella regione di Donetsk ieri, secondo l'amministrazione militare locale. «L'11 marzo i russi hanno ucciso due residenti della regione di Donetsk: a Kostiantynivka e Tonenke. Altre quattro persone sono rimaste ferite nella regione», ha scritto su Telegram Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, riferisce Ukrinform. Secondo Kyrylenko, al momento è impossibile stabilire il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha.

Kuleba: «Carenza munizioni problema numero uno»

L'Occidente e in particolare la Germania dovrebbero iniziare ad addestrare i piloti ucraini a pilotare moderni aerei da combattimento, anche se la consegna di jet avanzati occidentali non è imminente: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, in un'intervista al tabloid domenicale tedesco Bild am Sonntag, nella quale ha anche sollecitato i produttori tedeschi ad accelerare la consegna di munizioni all'esercito di Kiev, perché, ha detto, la scarsità di munizioni è al momento il «problema numero uno» nella difesa dall'invasione russa. Kuleba ha detto che alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di febbraio i produttori di armi tedeschi lo hanno rassicurato che le consegne erano pronte, in attesa della firma dei contratti da parte del governo.

Zelensky: da inizio anno oltre 40 missili hanno colpito Kharkiv

Dall'inizio dell'anno, oltre 40 missili hanno colpito la città ucraina settentrionale di Kharkiv, secondo quanto ha dichiarato il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky in un discorso fatto durante la notte.

Razzi russi nella notte sulla città di Ochakiv

Razzi russi nella notte sulla città di Ochakiv (20.000 abitanti), situata a 60 chilometri a sud-ovest di Mykolaiv. Lo riferisce su Telegram - come riportato dal Kyiv Independent - il capo della polizia di Mykolaiv, Serhii Shaikhet. Le forze russe hanno utilizzato vari lanciarazzi per colpire la città. I proiettili hanno incendiato alcune auto ma non sono segnalate vittime. I servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo dell'attacco.

I mercenari russi della Wagner sono sottoposti a un vero e proprio "tiro al bersaglio" degli ucraini mentre avanzano verso Bakhmut.

Le notizie, pubblicate dal Guardian, arrivano da fonti di intelligence britanniche, citate dal ministero della Difesa di Londra, secondo le quali i russi avrebbero subito perdite ingentissime, pari a oltre 30mila soldati. Esplosioni anche nella notte. Il fondatore della Wagner, Prigozhin, ha affermato tuttavia che le forze russe avanzano e si trovano a 1,2 chilometri dal centro della città. Il presidente ucraino Zelensky, intanto, propone di tornare a chiamare la Russia con il nome del principato medievale, prima dell'Impero, Moscovia. Medvedev replica: 'Noi vi chiameremo sudicio Reich di Banderà.

Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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