LA GIORNATA

Guerra in Ucraina, diretta. Cina avverte i concittadini: «Lasciate l'Ucraina»

Tutti gli aggiornamenti sul conflitto in tempo reale

Sabato 15 Ottobre 2022
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Mosca: "Attentato al poligono militare di Belgorod. 11 morti"

Almeno 11 persone sarebbero morti e altre 15 ferite in un poligono militare nella regione di Belgorod, a ridosso del confine con l'Ucraina, in quello che viene definito un «attentato terroristico» compiuto da due cittadini della comunità degli stati ex sovietici (Cis), che avrebbero sparato e che sono poi stati uccisi.

Lo dice il ministero della Difesa russa, citato dall'agenzia Tass. Altre fonti riportano 22 morti e 16 feriti. La sparatoria è avvenuta al poligono di tiro nel villaggio di Soloti. In precedenza è stato riferito che ci sono più di 100 persone della regione di Bryansk che si rifiutano di assaltare Liman. "Durante una sessione di addestramento antincendio con i volontari che si preparavano per un'operazione speciale, i terroristi hanno sparato armi leggere contro il personale dell'unità", ha affermato il ministero della Difesa russo.

Cina invita i concittadini a lasciare l'Ucraina

A causa dell'attuale situazione difficile della sicurezza in Ucraina, il ministero degli Esteri cinese e l'ambasciata a Kiev hanno sollecitato i propri «concittadini a rafforzare le precauzioni di sicurezza e ad evacuare», lasciando il Paese. A tal proprosito, hanno riferito in tarda serata i media ufficiali, la rappresentanza diplomatica di Pechino nella capitale ucraina «fornirà tutta l'assistenza necessaria nell'organizzazione dell'evacuazione delle persone che si troveranno in stato di necessità».

Raid ucraino contro deposito di petrolio a Belgorod

Le forze ucraine hanno bombardato un deposito di petrolio nella regione di Belgorod in Russia, provocando un incendio. A denunciarlo i servizi di emergenza all'agenzia russa Tass. «L'incendio è stato spento in un serbatoio contenente 3.000 metri cubi. Nessuno è rimasto ferito», ha detto il portavoce. Ieri era stata colpita una centrale elettrica nella regione russa al confine con l'Ucraina.

Ucciso direttore d'orchestra che si è rifiutato di suonare al concerto dei russi

Il direttore dell'orchestra del teatro di Kherson, Yuriy Kerpatenko, è stato ucciso dagli occupanti russi per essersi rifiutato di collaborare con loro. Lo denuncia il ministero della Cultura e dell'Informazione ucraino spiegando che Kerpantenko è stato ucciso nella sua abitazione dopo non aver voluto partecipare al concerto che i russi volevano organizzare nella città occupata in occasione della giornata internazionale della musica, il primo ottobre scorso. Secondo quanto riferisce il sito euromaidanpress, i russi volevano che l'orchestra da camera Hileya, che Kerpatenko conduceva, partecipasse al concerto che doveva dimostrare «il ritorno alla vita pacifica» nella città occupata, che Vladimir Putin si era appena annessa sulla base dei referendum farsa. Sin dall'inizio della guerra, il musicista si era rifiutato di lasciare la città ed aveva apertamente dimostrato le sue posizioni in difesa dell' Ucraina.

Lukashenko: soluzione può essere trovata in una settimana

La soluzione al conflitto in Ucraina può essere trovata in una settimana. Lo ha sottolineato il presidente bielorusso, Aleksander Lukashenko, in un'intervista all'emittente statunitense Nbc. «Dipende tutto da Stati Uniti e Regno Unito. Se domani vi rendete conto che dobbiamo sederci al tavolo dei negoziati e trovare una soluzione, credetemi, la troveremo entro una settimana», ha affermato. Lukashenko ha poi ribadito che la Bielorussa non ha preso parte all' «operazione militare speciale» russa in Ucraina e non lo farà in futuro. «In primo luogo, nessuno, e qui intendo la Russia, ci chiede di partecipare a questa operazione e non lo faremo. Lo abbiamo sempre detto. A quanto pare, non volete sentirci. Bene, sono affari vostri», ha detto.

Kiev: "Nelle ultime 24 ore eliminati 400 militari russi"

Nelle ultime 24 ore 400 militari russi sono stati «eliminati». L'annuncio è stato dato su Twitter dal ministero della Difesa ucraino. I russi hanno subito anche perdite in termini di equipaggiamento, secondo la stessa fonte: pezzi di artiglieria, tre tank, sette veicoli corazzati, 2 elicotteri e 11 droni.

Kiev: gravi danni alle infrastrutture dopo gli attacchi

A seguito del bombardamento russo di stamane sulla regione di Kiev si registrano danni «significativi» alle infrastrutture energetiche. Lo ha riferito l'operatore Ukrenergo sul Telegram, come riporta Unian. «Oggi, il nemico ha effettuato un altro barbaro attacco alle infrastrutture critiche» e «le infrastrutture energetiche nella regione di Kiev hanno subito gravi danni. Gli specialisti stanno lavorando per ripristinare l'affidabilità della fornitura a Kiev e nella regione», ma potrebbero esserci «interruzioni» di corrente «d'emergenza».

 

Missili sulla regione di Kiev, scatta l'allerta antiaerea

Allerta antiaerea in Ucraina dopo la pioggia di missili russi caduta nella regione di Kiev. Lo afferma il canale Telegram dell'amministrazione della capitale ucraina ed Espreso tv. «Un attacco missilistico è stato lanciato dalle forze di occupazione russe contro uno dei distretti della regione di Kiev. Tutti i servizi funzionano, i soccorritori sono sul posto. Finora non ci sono vittime», ha detto il capo dell'amministrazione della regione di Kiev, Aleksey Kuleba, precisando che l'allerta è ancora in corso.

Zelensky: "La Russia ha ancora armi"

Le forze armate ucraine si riprenderanno tutto il territorio del paese sotto controllo russo. Ad assicurarlo è il presidente Volodymyr Zelensky: «Hanno sempre altra gente che possono dislocare sul campo di battaglia, hanno armi, razzi che usano contro l'Ucraina», ha dichiarato nel suo discorso notturno, parlando della mobilitazione russa. E la Russia «ha anche ancora l'opportunità di terrorizzare le città ucraine e tutti gli europei e ricattare il mondo. Ma non ha alcuna possibilità di successo perché l'Ucraina sta facendo progressi costanti».

Blinken: Usa sempre al fianco dell'Ucraina

«Continueremo a stare al fianco del popolo ucraino mentre difende la sua libertà e la sua indipendenza con straordinario coraggio e determinazione illimitata». Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken commentando il nuovo invio di armi Usa alle forze di Kiev. Il nuovo pacchetto di armi, ha precisato Blinken, «è stato accuratamente calibrato affinchè l' Ucraina possa fare la differenza sul campo di battaglia». Il segretario di Stato americano ha anche sottolineato che la decisione di inviare altra assistenza militare a Kiev è avvenuta «sulla scia dei brutali attacchi missilistici russi contro i civili in tutto il Paese, delle continue prove delle atrocità da parte delle forze russe e del fermo e inequivocabile rifiuto da parte di 143 nazioni alle Nazioni Unite del tentativo illegale di annessione russa di parti dell'Ucraina».

Starlink, il Pentagono valuta tutte le opzioni

«Il Pentagono sta valutando tutte le opzioni, non solo Starlink». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa a bordo dell'Air Force One che sta portando il presidente americano Joe Biden a Portland, Oregon, a proposito dell'annuncio di Elon Musk che non fornirà più a Kiev la sua rete satellitare perchè i costi sono eccessivi. «Il Pentagono sta lavorando con alleati e partner per capire come meglio sostenere l' Ucraina sulla rete internet», ha aggiunto Jean-Pierre. 

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Abbattuti droni kamikaze

Le forze ucraine hanno abbattuto cinque droni kamikaze nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha affermato Valentyn Reznichenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, in una dichiarazione su Telegram, riferisce Ukrinform. «A mezzanotte, le truppe dell'Air Command East hanno distrutto cinque droni kamikaze nemici Shahed-136 sulla regione», si afferma in un post. Atri tre droni sono stati abbattuti nel distretto di Kryvyi Rih e altri due nel distretto di Nikopol. Ieri sera i russi hanno attaccato Zaporizhzhia con droni kamikaze, provocando danni alle infrastrutture.

 

Usa: armi all'Ucraina per 725 milioni di dollari

Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti in armi all' Ucraina da 725 milioni di dollari. Lo riferisce il Pentagono in una nota. Nelle nuove forniture militari non ci sono i sistemi anti-missile chiesti da Kiev.

La guerra in Ucraina è senza sosta. Nella città di Zaporizhzhia sono state colpite alcune infrastrutture e si sono sviluppati incendi. Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti in armi all'Ucraina da 725 milioni di dollari

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Le forze ucraine hanno abbattuto cinque droni kamikaze nella regione di Dnipropetrovsk.

 

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 07:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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