Gran Bretagna, il principe Filippo lascia: non mi reggo in piedi

Venerdì 5 Maggio 2017 di Cristina Marconi
Gran Bretagna, il principe Filippo lascia: non mi reggo in piedi
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LONDRA - Fino all'autunno prossimo tutto procederà come di consueto, dopodiché Filippo, duca d'Edimburgo, si ritirerà dalla vita pubblica britannica dopo settant'anni di presenza costante, e non sempre discreta, accanto alla moglie Elisabetta II. L'annuncio è giunto a sorpresa nella mattinata di ieri, dopo che la convocazione d'urgenza di tutti i funzionari della casa reale in una riunione a Buckingham Palace aveva fatto pensare a qualche notizia grave, soprattutto dopo che un brutto raffreddore aveva tenuto a casa sia il duca che la sovrana durante le vacanze di Natale. C'è stata anche una gaffe del tabloid Sun, che ha pubblicato per errore sul suo sito la notizia della morte del principe Filippo.

Non ci sarebbero invece motivi di salute dietro la decisione di andare in pensione, anche se lo stesso Filippo ha risposto così poche ore dopo, con caratteristico humour a chi gli esprimeva il suo dispiacere per la scelta di fare un passo indietro: «Beh, non mi reggo tanto in piedi».

IL CALENDARIO
Secondo un comunicato ufficiale, la scelta è stata fatta dal duca stesso (96 anni tra un mese) con il pieno appoggio della regina, la quale invece «continuerà a portare avanti un programma pieno di impegni pubblici», con l'aiuto di altri membri della famiglia reale. Sebbene già quando aveva compiuto 90 anni Filippo avesse annunciato l'intenzione di «ritirarsi prima di raggiungere la data di scadenza», negli ultimi anni è rimasto uno dei membri più attivi della famiglia reale, con 110 giorni di impegni pubblici nel 2016 e il coinvolgimento in più di 780 organizzazioni.
Nei prossimi mesi accoglierà la visita dei reali di Spagna e, se i tempi lo consentiranno, anche quella del presidente statunitense Donald Trump, la cui data è ancora da fissare, dopodiché - probabilmente dopo che lui e Elisabetta festeggeranno i 70 anni di matrimonio il 20 novembre -, si ritirerà al castello di Windsor per occuparsi della vasta tenuta e delle cose che da sempre ama, dalla natura all'ecologia all'ingegneria.

Principe di Grecia e Danimarca di origine tedesca - la sua famiglia, i Battenberg, aveva anglicizzato il nome in Mountbatten durante la prima guerra mondiale - Filippo, nato a Corfù nel 1921 e cresciuto in Francia e in Germania prima di approdare nel Regno Unito, era un ufficiale navale quando aveva conosciuto la sua lontana cugina Elisabetta nel 1939, scambiandosi con lei lettere per tutta la durata della guerra prima di chiedere al padre Giorgio IV la sua mano nel 1947. L'aristocrazia britannica non era felice di questa scelta, visto che Filippo era straniero e povero e alle sue sorelle erano attribuite simpatie filotedesche, ma il mondo rimase incantato dalle immagini del matrimonio della splendida coppia, primo evento di questo tipo trasmesso dalla BBC, e ne aveva fatto un simbolo di devozione famigliare. Alla sua promettente carriera in marina aveva dovuto rinunciare quando, nel febbraio del 1952, Elisabetta era diventata regina in seguito alla morte del padre. Per lei Filippo è stato sempre un punto di riferimento forte, soprattutto grazie alla capacità di farla ridere con quel senso dell'umorismo tagliente e molto politicamente scorretto che negli anni lo ha caratterizzato agli occhi dell'opinione pubblica.

L'UNIONE
Filippo è il consorte più longevo della storia della famiglia reale britannica, visto che Alberto, il marito della regina Vittoria, era morto giovane. Il loro matrimonio è rimasto particolarmente saldo, soprattutto se paragonato a quelli dei cinque figli, di cui solo uno, Edward, è rimasto sposato, ma negli anni non sono mancate voci e pettegolezzi. I britannici apprezzano Filippo anche per il suo ruolo di nonno e per la maniera in cui ha accompagnato i nipoti William e Harry attraverso gli anni difficili seguiti alla morte di Diana. La premier Theresa May ha espresso «la profonda gratitudine e gli auguri» del paese e ha elogiato il «saldo sostegno» che il duca ha offerto alla regina nella loro lunga vita insieme. In un clima di campagna elettorale, neanche il leader laburista Jeremy Corbyn si è potuto esimere dall'augurargli «il meglio nella sua meritata pensione», ricordando come il programma per i giovani del duca di Edimburgo nato nel 1956 abbia ispirato la gente «per oltre 60 anni in 140 paesi»: hanno partecipato più di quattro milioni di persone.

 

Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 12:02

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