Condannati i tre 14enni che nel gennaio scorso avevano accoltellato a morte un loro coetaneo dopo una lite iniziata sui social. La vittima Olly Stephens, 13 anni, sarebbe stata attirata in una vera e propria trappola dai tre amici, due ragazzi e una ragazza. L'episodio è avvenuto a Reading, a ovest di Londra
La giovane è stata condannata a 3 anni e 2 mesi di detenzione per essersi resa complice degli altri due ingannando la vittima e attirandola sul luogo del delitto.
Il ritrovamento del corpo
Otto mesi fa in un campo fu ritrovato dalla polizia il corpo martoriato del giovane Olly Stephens dopo che la famiglia ne aveva denunciato la scomparsa. Stando alla ricostruzione fatta in udienza, basata sulle immagini e i messaggi scambiati in quei giorni, la vittima fu di fatto condannata a morte per «aver fatto la spia». Il sospetto dei tre era infatti quello che fosse stato lui a informare delle bravate dei bulli il fratello maggiore d'un altro tredicenne vittima dei tre sui social.
I nomi dei condannati restano coperti grazie alla legge che tutela i minorenni. A mostrarsi in pubblico dopo il verdetto sono stati invece i genitori di Olly Stephens, per raccontare la loro sofferenza che «non si potrà cancellare» e «dell'impossibilità di alleviare il dolore con qualunque manifestazione della giustizia».
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