Il Giappone dice addio a Eiichi Negishi, premio Nobel giapponese per la Chimica nel 2010, morto all'età di 85 anni, nello stato americano dell'Indiana, dove risiedeva da tempo.
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Insieme al ricercatore statunitense Richard Heck dell'Università del Delaware, e al giapponese Akira Suzuki della Hokkaido University, si è aggiudicato l'ambito riconoscimento dell'Accademia svedese per i suoi studi sul palladio come catalizzatore nei processi chimici e lo sviluppo di un metodo finalizzato a creare sostanze chimiche complesse. Una tecnica che è ancora oggi ampiamente utilizzata per la produzione di prodotti farmaceutici, nell'agricoltura e nell'elettronica. La moglie di Negishi, Sumire era morta nel 2018 in un incidente, dopo 50 anni di matrimonio. In base a quanto riferisce la Purdue University, la famiglia di Negishi non intende svolgere una cerimonia funebre negli Stati Uniti, ma riporterà la salma in Giappone in una data ancora in corso di definizione.