Giappone, campagna per i giovani: «Bevete più alcol». Così il Fisco spera di rilanciare l'economia

Il repentino calo dei consumi di bevande alcoliche, dovuto alla pandemia, ha causato un forte declino delle entrate fiscali

Giovedì 18 Agosto 2022
Giappone, campagna per i giovani: «Bevete più alcol!». Così il Fisco spera di rilanciare l'economia

«Giovani, bevete più alcol!». No, non è uno scherzo: è l'ultima campagna dell'Agenzia delle Entrate del Giappone (Nta), con l'obiettivo di favorire un ritorno a una maggiore convivialità, che comprende anche un consumo più regolare di alcol, dopo lo stallo delle attività sociali causato della pandemia da Covid negli ultimi due anni. Il repentino e progressivo calo dei consumi di bevande alcoliche, infatti, ha causato un declino delle entrate fiscali.

 

Giappone, l'Agenzia delle Entrate invita a consumare più alcol

Una raccolta - quella del governo sui produttori di alcool - che si aggirava intorno al 5% del totale nel 1980 e che adesso si assesta all1,7%, secondo un'indagine del Japan Times.

Troppo poco per un Paese che ha un deficit di bilancio cronico e un debito pubblico equivalente a più del doppio del prodotto interno lordo.

La campagna «Sake Viva» durerà fino a inizio settembre e si rivolge ai giovani tra i 20 e i 39 anni, nel tentativo di ideare "modi congrui" per rivitalizzare l'industria duramente colpita dall'emergenza sanitaria, malgrado l'assenza di un lockdown in Giappone, i cambiamenti demografici in atto - con quasi il 30% della popolazione sopra i 65 anni di età - e il variare delle abitudini dei giovani, più restii alle tradizionali serate di gruppo. In base alle statistiche della Nta, il consumo di alcol in Giappone è sceso dai 100 litri pro-capite del 1995, ai 75 litri nell'anno fiscale 2020, provocando il maggior declino delle entrate fiscali in oltre 30 anni.

Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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