Stop all'anonimato online. Una proposta di legge contro l'anonimato online è stata presentata nel Parlamento britannico sulla scia dell'uccisione di David Amess, deputato Tory accoltellato a morte durante un incontro coi suoi elettori nell'Essex da un 25enne londinese di origine somala, Ali Harbi Ali, probabilmente ispirato dall'odio jihadista.
David Amess, chi è l'assassino Ali Harbi Ali. Scotland Yard: «Terrorismo islamico»
La proposta, che trova il sostegno della ministra degli Interni Priti Patel, secondo cui «bisogna guardare a ogni possibile soluzione», ha incontrato invece diverse critiche sia per la difficoltà di imporne l'applicazione ai social network, sia per il timore di una sorta di censura indiscriminata, sia perché in effetti si tratta di una questione che sembra avere poco a che fare direttamente con l'assassinio di Amess. Per la ministra degli Esteri del governo ombra, la laburista Lisa Nandy, la rimozione dell'anonimato online potrebbe minacciare il lavoro degli attivisti pro-democrazia nei Paesi autoritari che rischierebbero di essere perseguitati per aver rivelato la loro identità.