Gb, chiede alla fidanzata di sposarlo e il video della proposta diventa virale: tre settimane dopo si toglie la vita

Martedì 26 Settembre 2017 di Federica Macagnone
Gb, chiede alla fidanzata di sposarlo e il video della proposta diventa virale: tre settimane dopo si toglie la vita
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Kayleigh Delamare non riesce ancora a crederci. Sono passati due mesi da quando il mondo le è caduto addosso, ma ancora non riesce a capire perché l'uomo che voleva sposare si sia tolto la vita appena tre settimane dopo averle proposto di portarla all'altare. Una doccia fredda su quella coppia di Birkenhead, in Inghilterra, apparentemente felice, come apparente era la serenità di Aaron Stopp, 30enne in lotta da anni con i suoi demoni: l'uomo, infatti, aveva problemi di natura mentale che sembravano essere risolti. Adesso Kayleigh vive con il rimpianto di non essere riuscita ad aiutarlo e con il ricordo del video di quella proposta di matrimonio in una sala bingo che, nel giro di pochi giorni, era diventato virale sui social.

 

I due stavano insieme da sette mesi e, in un giorno come un altro di luglio, Aaron aveva convinto Kayleigh ad andare a un bingo: è stato lì, davanti a un centinaio di persone, che si è messo in ginocchio e ha chiesto la mano della sua fidanzata. La scena era stata ripresa e pubblicata sui social: nel giro di poche ore il video era stato già visto da oltre 100mila persone grazie all'insolita location che Aaron aveva scelto. Tre settimane dopo la tragedia.

«Ero a casa di mia madre quando la polizia mi ha chiamato dicendo che il mio futuro marito si era tolto la vita - ha raccontato Kayleigh - Non potevo crederci, non ci riesco nemmeno adesso. Non capisco cosa gli sia passato per la testa. Mi aveva chiesto di sposarlo, spiazzandomi completamente. Eravamo felici, volevamo sposarci l'anno prossimo. Progettavamo la cerimonia, pensavamo agli invitati ed eravamo così eccitati che non riuscivamo a parlare d'altro». Eppure qualcosa nella mente di Aaron deve essere deflagrata come una bomba. «Ero a conoscenza dei suoi problemi di salute mentale, ma lui sembrava felice e normale. Non sembrava diverso. È questo il problema: le persone sembrano serene all'esterno, ma non sai mai contro cosa stanno lottando nel loro intimo. Per questo dico a tutti quelli che soffrono di rivolgersi a degli specialisti: fatevi aiutare».

Adesso a Kayleigh, per aggrapparsi al ricordo di Aaron, sono rimasti quel video e il cane che lui le aveva regalato: «Ho il cuore in mille pezzi, sto andando da uno psicologo e assumo farmaci.
Con me ho Hugo, il cucciolo che amo e che mi dà la sensazione di avere ancora Aaron con me, e quel video che mi ricorda quel momento di pura e semplice felicità».

Ultimo aggiornamento: 20:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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