Il Green pass "rafforzato" arriva anche in Francia. Il «pass vaccinale» francese entrerà in vigore lunedì prossimo, il 24 gennaio, e prenderà il posto del «pass sanitario», che poteva essere attivato anche senza vaccinazione ma con un tampone negativo. Lo ha annunciato il primo ministro, Jean Castex, in diretta tv. È l'equivalente del nostro Super Green pass. Il certificato sarà usato per accedere alle attività per il tempo libero, ai ristoranti e ai pub, alle fiere, ai seminari e al trasporto pubblico interregionale.
Francia, con il Super Green pass arrivano le riaperture
Quanto al calendario sulla revoca delle restrizioni, il 2 febbraio verrà eliminato l'obbligo di mascherine all'esterno, l'obbligo di smart working e cadranno i limiti di pubblico negli stadi e nelle sale di spettacolo. Le discoteche, rimaste chiuse dal 10 dicembre, riapriranno i battenti il 16 febbraio. Castex ha aggiunto che da quella data «saranno di nuovo consentite le consumazioni in piedi al bar».
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Al rientro dalle vacanze invernali, a fine febbraio, sarà messo un termine al protocollo sanitario anti-Covid nelle scuole: «17.000 classi sono state chiuse, sono tante - ha detto Castex - ma rappresentano appena il 3,2%. Pensate se avessimo seguito l'idea di alcuni di chiudere il 100% delle classi... Vi lascio immaginare le conseguenze».
Francia, oggi nuovo record di contagi: 525.527 casi
Sono 525.527 i casi di Covid-19 registrati in Francia nelle ultime 24 ore, un nuovo record dall'inizio della pandemia. Lo riferiscono i media francesi. Secondo il sito dell'emittente Bfmtv, che cita il portale Sidep, i dati si riferiscono a lunedì scorso. Il precedente record, di 464.769 infezioni, risaliva a sabato scorso ma era stato reso pubblico solo martedì, con tre giorni di ritardo, a causa di un ritardo tra il momento in cui i tamponi sono stati effettuati e la segnalazione dei risultati.
L'ondata di Omicron in Francia sta iniziando a rallentare «nelle regioni in cui ha iniziato a colpire per prima», in particolare nell'Ile-de-France. Lo ha dichiarato il primo ministro francese, Jean Castex, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha spiegato che il numero dei pazienti in terapia intensiva è in diminuzione, mentre la pressione sugli ospedali «resta alta».