Filippine, le parole choc del presidente: «Troppi stupri? Vuol dire che le donne sono belle»

Domenica 2 Settembre 2018
Filippine, Duterte choc: «Troppi stupri? Vuol dire che le donne sono belle»

Da sempre senza peli sulla lingua e capace di vere e proprie 'sparate', Rodrigo Duterte ne ha combinata un'altra delle sue. Il presidente delle Filippine, infatti, è stato protagonista di una nuova dichiarazione choc, in risposta a chi gli chiedeva dei 42 casi di stupro registrati, solo negli ultimi tre mesi, a Davao, la città di cui Duterte è stato sindaco e che oggi è amministrata dalla figlia, Sara.

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«Se ci sono così tanti stupri, vuol dire che le donne a Davao sono molto belle», ha dichiarato Duterte, noto per la tolleranza zero nei confronti di spacciatori di droga e dei loro clienti. Sotto la presidenza di Duterte, 73 anni, sono state infatti inasprite le norme contro il possesso e la cessione di droga, con tanto di arresti violenti da parte della polizia. Il presidente, d'altronde, aveva spiegato in merito: «Voglio fare con i drogati ciò che Hitler ha fatto con gli ebrei».

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Duterte, da tempo, è molto criticato in tutto il mondo per diverse violazioni dei diritti umani nelle Filippine.

Lui, che non ha mai nascosto di aver ucciso un uomo quando aveva appena 16 anni, va avanti per la sua strada anche se nel suo stesso partito c'è chi lo ritiene ormai inadeguato e lo ha già invitato a lasciare il posto alla figlia.

Ultimo aggiornamento: 22:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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