Finisce in carcere la moglie El Chapo, il re del narcotraffico messicano condannato all'ergastolo negli Usa un anno e mezzo fa. Emma Coronel Aispuro, che ha la doppia cittadinanza messicana e americana, è stata arrestata all'aeroporto internazionale Dulles, alle porte della capitale.
La donna, secondo il New York Times, era sotto indagine da almeno due anni e durante il processo newyorchese al capo del cartello di Sinaloa i procuratori avevano già dimostrato il suo coinvolgimento nelle attività criminali del marito. «E' stata coinvolta nel traffico di droga sin da quando era bambina, conosce i meccanismi interni del cartello di Sinaloa e potrebbe avere una forte motivazione per collaborare: le sue due gemelle», spiega Mike Vigil, l'ex capo delle operazioni internazionali della Dea, riferendosi alle due figlie di nove anni avute dal boss. La 31enne non ha perso un'udienza del processo al marito. A continuato a presentarsi in aula anche dopo la testimonianza di una delle tante amanti del narcotrafficante. Dopo la sentenza i due si sono soffiati reciprocamente dei baci.
Ex regina di bellezza, figlia di un luogotenente di El Chapo, Emma Coronel Aispuro è la terza moglie del boss, sposato nel 2007 quando lei aveva 17 anni e lui 51. A differenza del marito, che ha sempre tenuto un basso profilo nonostante la sua fama, Emma ha sempre amato i riflettori: dal lancio di una linea di abiti ai social media è passata all'apparizione in un reality show Usa. Il cartello di Sinaloa ora è in parte gestito da alcuni dei figli del boss, tutti incriminati negli Usa, ma latitanti. Tra loro c'è Ovidio: quando fu arrestato nel 2019 i suoi uomini misero a ferro e fuoco la città di Culiacan e costrinsero le autorità a rilasciarlo.