Furto gioielli, l’assalto dei ladri al castello ripreso in un video

Martedì 26 Novembre 2019 di Alix Amer
Furto gioielli, l’assalto dei ladri al castello ripreso in un video

Hanno assaltato il castello completamente al buio, con l’utilizzo solo di piccole torce, così i ladri incappucciati hanno fatto irruzione nel Green Vault di Dresda per portare via tre inestimabili set di gioielli del 18° secolo. La banda ha messo a segno la più grande rapina della storia rubando nella celeberrima sala delle «Gruene Gewoelbe» (le «Volte Verdi») gemme preziose per un valore di 1 miliardo di euro, tra cui diamanti e rubini, da uno dei musei più antichi del mondo, il Palazzo Reale di Dresda.

La polizia ha affermato che le persone erano "molto piccole di statura" e che erano stati in grado di attraversare una finestra di appena un metro per entrare nel museo. Le riprese delle telecamere interne mostrano i ladri che rompono le teche e afferrano gioielli nelle prime ore di lunedì. “I video della sicurezza hanno ripreso il momento in cui due uomini entrano attraverso una finestra con delle griglie”, ha detto la polizia. L'allarme è scattato poco prima delle 5 ora locale e gli agenti erano lì cinque minuti dopo. Ma non c'è stato nulla da fare i ladri erano già fuggiti. Il museo ha lanciato un appello ai malviventi chiedendo chiaramente di non distruggere o fondere i gioielli di "inestimabile valore culturale e storico". 
 


Ecco il modo in cui i truffatori hanno portato a termine quella che si ritiene essere la più grande rapina della storia, distruggendo il precedente record di 500 milioni di dollari trafugati al Gardner Museum di Boston circa 30 anni fa.

Sebbene le indagini della polizia sul furto audace siano appena iniziate, alcuni aspetti di come i ladri l'hanno portato a termine sono venuti alla luce. Riavvolgiamo il nastro della vicenda: erano scattate le 4 in punto del mattino quando i malviventi hanno interrotto l'alimentazione elettrica accendendo un piccolo incendio in una scatola di distribuzione su un ponte vicino. Il giornale Bild ha raccontato più precisamente che una vicina scatola di derivazione elettrica era stata incendiata, tagliando l'alimentazione elettrica all'intera area poco prima della rapina. Questo incendio ha staccato l'elettricità e ha bloccato il sistema di allarme del museo, permettendo loro di entrare con facilità.
 
 

Certo viene da chiedersi come sia stato possibile tutto questo visto che il caveau è descritto "sicuro come Fort Knox". Comunque dopo aver disarmato il sistema di sicurezza con il fuoco, la banda ha quindi smantellato le sbarre di ferro sulla finestra dell'edificio per poi intrufolarsi all’interno. Quindi si sono arrampicati e con facilità si sono calati all’interno. Subito dopo hanno riposizionato la griglia in modo da non destare sospetti.

Fonti della sicurezza affermano che i ladri erano molto piccoli di statura per essere stati in grado di attraversare quella piccola finestrella. Nei video si vede il gruppo in azione. Hanno aperto le vetrine all'interno del caveau usando ciò che le autorità ritengono essere una mazza o un'ascia. Dopo aver frantumato il vetro, hanno strappato tre serie di preziosi per un valore stimato di circa 1 miliardo di euro.

Dopo aver prelevato il tesoro, hanno attraverso la stessa piccola finestra da cui erano entrati per fuggire. Una volta fuori, si sono diretti verso un pozzo sotterraneo che corre sotto la Sophienstrasse di fronte all'edificio. Da lì sono saliti su un'Audi A6 per completare la loro audace fuga. Poco dopo un veicolo bruciato è stato scoperto nelle vicinanze e gli investigatori stanno cercando di rintracciare il proprietario per stabilire se l'incendio sia correlato in qualche modo al furto.
 

Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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