«I referendum nel Donbass sono di grande importanza non solo per la protezione sistemica dei residenti della Repubblica del Lugansk e del Donetsk e di altri territori liberati, ma anche per il ripristino della giustizia storica». Ne è convinto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, che su Telegram spinge a fare i referendum di annessione nelle cosiddette repubbliche separatiste filorusse in Ucraina.
«L'invasione del territorio della Russia è un crimine che consente l'uso di tutte le forze di autodifesa», aggiunge Medvedev spiegando che per questo i referendum «sono così temuti a Kiev e in Occidente» e «devono essere tenuti».
I REFERENDUM
Per l'ex presidente russo, i referendum «cambiano completamente il vettore dello sviluppo della Russia per decenni.
Il Parlamento dell' autoproclamata Repubblica di Lugansk, nell'est dell'Ucraina, ha approvato all'unanimità una legge per indire un referendum per l'annessione alla Russia. Lo riferiscono le agenzie russe.