Covid Francia, due Nobel chiedono il «lockdown dell'Avvento» per salvare il Natale

Domenica 27 Settembre 2020
Covid Francia, allarme medici: «Seconda ondata troppo in fretta, la Sanità sarà incapace in inverno»

La Francia fa i conti con una vera e propria emergenza coronavirus. Un «lockdown d'Avvento», dall'1 al 20 dicembre, per far sì che le celebrazioni natalizie in famiglia possano svolgersi con un rischio ridotto di trasmissione del coronavirus: è la proposta lanciata alle autorità francesi da due economisti vincitori del premio Nobel Esther Duflo e Abhijit Banerjee, in un editoriale per il quotidiano Le Monde.

Un'opzione così «chiara, uniforme e trasparente», a loro parere, ridurrebbe i pericoli di infezione per le persone più vulnerabili, compresi gli anziani. Secondo la coppia Duflo e Banerjee, che hanno vinto il Nobel nel 2019 per il loro lavoro sulla riduzione della povertà, un blocco di questo tipo avrebbe un impatto limitato sulle scuole e sarebbe meno dannoso dal punto di vista economico rispetto alla «cancellazione totale del Natale» o a un lockdown più severo in seguito se le festività di fine anno dovessero innescare un'ondata di infezioni peggiore. «Le persone - hanno spiegato - potrebbero essere incoraggiate a fare i loro acquisti natalizi a novembre».
 

Covid, medici francesi pessimisti

I dati di ieri dicono che i casi sono stati 14.412, non lontani dal picco di 16.000 di qualche giorno fa. In Francia «la seconda ondata sta arrivando più in fretta di quando temevamo». A lanciare l'allarme è oggi il presidente dell'ordine dei medici francese Patrick Bouet. Se non ci sono cambiamenti «in tre-quattro settimane» la Francia dovrà «affrontare un'epidemia generalizzata».

Focolaio Covid su una nave da Marina: 60 positivi su 187, tutti in quarantena

 

Covid, "Senza mascherine in Italia 700 morti al giorno prima del 2021": lo studio americano

Fino a 700 morti al giorno per coronavirus in Italia prima del 2021, 15mila contagi al giorno a novembre e oltre 40mila a dicembre. È lo scenario ipotizzato da uno studio del sito web Worldometer e riportato dal Fatto Quotidiano. Solo una maggiore attenzione da parte di tutti consentirebbe di dimezzare i contagi e limitare i morti.




L'epidemia è prevista che durerà per lunghi mesi in autunno e inverno, con un sistema sanitario «incapace di rispondere a tutte le sollecitazioni», ha avvertito Brouet in una intervista al Journal du Dimanche mentre i numeri del contagio del coronavirus continuano a crescere in tutto il paese. «Ci aspetta una prova. Ma i professionisti della Sanità, all'origine del miracolo della primavera, non potranno nuovamente rimediare alle carenze strutturali, molti sono traumatizzati ed esausti», ha sottolineato Bouet.

Ultimo aggiornamento: 18:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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