ROMA - Un arresto cardiaco ha stroncato Jack Waple, un ragazzino britannico di soli 13 anni, che è morto dopo aver inalato del deodorante spray con l'intenzione di sentire il profumo usato dalla madre. L'adolescente è morto in casa per intossicazione a Hockwold, nel Norfolk. I genitori erano a conoscenza della sua strana mania, ma Jack li aveva rassicurati dicendo che non avrebbe esagerato.
Così non è stato e in un giorno di metà giugno la mamma è salita in camera sua e lo ha trovato senza vita. Il deodorante lo aiutava a restare calmo perché gli ricordava l'odore della mamma. Al ritrovamento del corpo la bottiglietta accanto era completamente vuota, come spiega il Mirror. Secondo quanto ricostruito dall'autopsia, Jack è morto per arresto cardiaco improvviso causato dall'eccessiva inalazione di gas in poco tempo. Al vaglio degli inquirenti anche l'ipotesi suicidio. «Non aveva mai mostrato alcun segno di autolesionismo. Non voleva uccidersi, è stata una disgrazia, non ha capito che era pericoloso inalare tutto quel deodorante - ha raccontato la madre - s+iamo straziati, non ti aspetti mai di seppellire i tuoi figli... Jack ci aveva assicurato che non c'era nulla di sbagliato e ha detto che spruzzava il deodorante perché sapeva di me».
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