​Dentista strappava denti senza
anestesia e provocava infezioni

Venerdì 7 Novembre 2014
Foto di Mark Van Vierop dal sito Lejdc.fr
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Strappava i denti ai suoi pazienti senza l'anestesia, li operava ignorando le minime precauzioni igieniche, provocando in decine di loro infezioni, ferite, talvolta mutilazioni. Queste le accuse di decine di pazienti di un dentista olandese che, nel 2008, aveva aperto la sua «bottega degli orrori» nella cittadina francese di Chateau-Chinon, nel sud, e che ora verrà probabilmente giudicato in Francia.



Il tribunale di Amsterdam ha infatti annunciato oggi l'estradizione verso Parigi di Mark van Nierop, sospettato di «maltrattamenti, truffa e frode». L'uomo, 50 anni, era stato messo sotto inchiesta nel maggio del 2013, dopo che alcune decine di pazienti avevano deciso di sporgere denuncia contro di lui.



Il medico era stato sospeso dalla professione e messo sotto controllo giudiziario. Ma nel frattempo almeno 2.800 persone erano già passate sotto i ferri da quando aveva aperto il suo studio ultra-moderno, nel novembre del 2008, a Chateau-Chinon. Subito era parso preparato e disponibile. Rapidamente si era fatto una vasta clientela. È passato molto tempo prima che la verità sul «dentista degli orrori», come lo definisce la stampa olandese, venisse finalmente a galla.



Tra le accuse mosse contro il medico: denti sani tolti senza motivo e resti di strumenti dimenticati nelle gengive. Molte persone hanno sofferto di infezioni o continuano a soffrire di problemi gravi e irreversibili. Alcuni hanno denunciato fatture di diverse migliaia di euro per semplici carie. Si è saputo che in passato era già stato denunciato per fatti simili in Olanda. Nel dicembre del 2013, sfidando il divieto di lasciare il paese, l'uomo era partito per il Canada e la Francia aveva emesso un mandato di arresto internazionale. È stato arrestato lo scorso settembre ed estradato in Olanda, dopo che alla polizia canadese aveva raccontato di aver ucciso la sua seconda moglie e che i fatti si erano svolti nel suo paese di origine. Da allora l'uomo si opponeva ad essere giudicato in Francia.



Assicura di soffrire di disturbi mentali, di problemi di identità legati alla sessualità e di tendenze suicide.
Una volta in Francia sarà ricoverato in un ospedale psichiatrico. Per la presidente dell'associazione delle vittime del dentista-macellaio quella che oggi è arrivata da Amsterdam è «una bella notizia»: «Nessuna somma di denaro potrà coprire ciò che abbiamo subito. Per noi - ha detto - l'essenziale è che vada in prigione». Sperano in un processo entro massimo un anno.
Ultimo aggiornamento: 20:58

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