Daisy Coleman si è tolta la vita all'età di 23 anni. La giovane attivista americana era la fondatrice di un'associazione che difende i teenager dagli abusi sessuali. Daisy era stata vittima di stupro a 14 anni ed è stata a lungo perseguitata da atti di bullismo online. Nel documentario Netflix "Audrie e Dasy", la Coleman racconta la sua storia, nella speranza di aiutare tutte le donne che hanno vissuto esperienze traumatiche come la sua.
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L'altra protagonista del documentario, Audrie Pott, anche lei vittima di abusi sessuali, si tolse la vita nel 2012 a soli 15 anni. Un triste destino toccato anche Daisy Coleman, che ha commesso suicidio lo scorso 4 agosto a Denver. A dare notizia della morte della ragazza è la madre, Melinda Coleman, che su Facebook ha scritto: «Era la mia migliore amica e una figlia fantastica. Non si è mai ripresa da quello che quei ragazzi le hanno fatto: è ingiusto. La mia bambina non c’è più».
My daughter Catherine Daisy Coleman committed suicide tonight.
If you saw crazy / messages and posts it was because I...Pubblicato da Melinda Moeller Coleman su Martedì 4 agosto 2020