Covid Tunisia, l'allarme: occupate il 92% delle rianimazioni in ospedale

Sabato 24 Aprile 2021
Tunisia, l'allarme: occupati il 92% delle rianimazioni in ospedale

Si lavora senza sosta in Tunisia per combattere l'epidemia da Covid. Per il momento, però, la situazione è più che critica: il ministro della Sanità Faouzi Mehdi, ha dichiarato che il 92% dei letti di rianimazione e l'85% dei letti equipaggiati ad ossigeno negli ospedali pubblici sono attualmente occupati sebbene il ministero ne abbia aumentato la capacità. Continuano a preoccupare i nuovi casi, 2.205 al 22 aprile secondo il ministero della Sanità, con 107 vittime in 24 ore che portano a 10.170 i decessi registrati dall'inizio dell'epidemia.

Secondo la stessa fonte sono attualmente ricoverate 2654 di cui 485 in rianimazione e 144 in respirazione assistita.

In questo contesto, ha aggiunto che il suo dipartimento e il ministero degli affari sociali insieme ai rappresentanti delle cliniche private stanno lavorando per trovare una formula per rafforzare il sostegno del settore privato agli sforzi nazionali per combattere l'epidemia al fine di ridurre la pressione sugli ospedali pubblici.

Prosegue a rilento la campagna vaccinale cominciata il 13 marzo scorso, con quasi 280 mila persone ad aver ricevuto la prima dose di vaccino, 54.056 vaccinate con la seconda dose. Preoccupa inoltre le autorità la scoperta di nuove varianti oltre a quella inglese. Una delle quali, ora allo studio dei ricercatori, individuata su 6 persone a La Manouba, non lontano dalla capitale.

Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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