Covid, in Slovenia allarme per balzo contagi e terapie intensive

Venerdì 24 Settembre 2021
Covid, in Slovenia allarme per balzo contagi e terapie intensive

Boom di contagi e crescita dell'occupazione dei posti in terapia intensiva in Slovenia, dove preoccupa la scarsità di personale medico specializzato. A lanciare oggi l'allarme è stato il capo del reparto di terapia intensiva della Clinica di malattie infettive del Policlinico universitario (UKC) di Lubiana, Matjaž Jereb, che durante la quotidiana conferenza stampa sulla situazione legata al coronavirus ha sottolineato come i dati riguardo all'epidemia nel paese diventino sempre più preoccupanti.

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Nelle ultime 24 ore i contagi sono stati 1.011 a fronte di 5.618 tamponi (18%), le persone ospedalizzate sono 391, delle quali 102 necessitano di cure in terapia intensiva, mentre i decessi sono stati 4.

Jereb ha poi aggiunto che non si tratta solo di saturazione di posti letto, ma anche della mancanza di personale medico qualificato per le terapie intensive, che dovrebbe essere sottratto ad altri reparti in caso di necessità. La Slovenia è l'unico paese Ue in rosso scuro nella mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo (ECDC), in base all'incidenza dei contagi a 14 giorni per 100.000 abitanti. Secondo i dati dell'Istituto nazionale per la salute pubblica (NIJZ), attualmente ci sono 13.734 casi attivi di infezione nel paese e la media su sette giorni è di 955, mentre solo il 55% della popolazione adulta è vaccinato. 

Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 11:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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