Covid, Macron e i bimbi depressi per il virus: «Pagheremo 10 sedute dallo psicologo»

Venerdì 16 Aprile 2021 di Francesca Pierantozzi
Covid, Macron e i bimbi depressi per il virus: «Pagheremo 10 sedute dallo psicologo»

La soglia, terribile, dei 100mila morti è stata superata ieri; ristoranti, bar, teatri e cinema sono chiusi dal 28 ottobre; le università non hanno mai riaperto; adesso sarebbero le vacanze di primavera, ma nessuno se ne accorge: fuori piove, elementari, medie e licei sono chiusi dal 4 aprile, nelle regioni rosse, non ci si può muovere a più di dieci chilometri da casa. La sera c'è il coprifuoco. Come in quasi tutti i paesi dove la terza ondata continua a colpire, i francesi faticano a resistere alla pandemia e alle misure di contenimento. Soprattutto i più giovani: gli studenti, gli adolescenti, i bambini. A gennaio Emmanuel Macron aveva cercato di correre in aiuto degli studenti universitari, in particolare dei fuorisede, costretti a seguire i corsi in camere spesso sotto ai dieci metri quadrati, proponendo la possibilità di un «carnet» di sei sedute gratis dallo psicologo.

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L'ANNUNCIO
L'altro ieri, durante una visita al servizio di pedopsichiatria dell'ospedale di Reims, ha deciso di estendere l'aiuto anche ai più piccoli: un «forfait psicologo» pari a dieci sedute gratis, per i francesi tra i 6 e i 17 anni in difficoltà. Che secondo le ultime cifre sono tanti: il 40 per cento dei genitori dichiarano di aver osservato segni di sofferenza psicologica nei figli, l'affluenza ai pronto soccorso psichiatrici è aumentata del 40 per cento nell'ultimo anno, in generale, più del trenta per cento dei francesi presenta ormai sintomi ansiosi o depressivi.
«Abbiamo un problema di salute che colpisce i nostri bambini e gli adolescenti, che si somma all'epidemia.

Assistiamo a una situazione che non avevamo riscontrato durante il primo lockdown, ansia e angosce nei più giovani che le cifre ci confermano» ha detto Macron davanti ai sanitari e anche a qualche giovane degente del servizio di pedopsichiatria. Tra loro una diciassettenne, ricoverata da qualche giorno per depressione.


I TIMORI
«Cosa ti fa più paura?» le ha chiesto il presidente. «Un altro lockdown» ha risposto a voce bassa, ma immediatamente, la ragazza. Il «forfait psy» sarà accessibile fino a quando durerà la crisi sanitaria, consentirà il rimborso totale di 10 sedute presso uno psicologo per bambini e adolescenti. Basterà la ricetta del medico di base e l'iscrizione a una piattaforma dove si potranno prendere gli appuntamenti. Secondo uno studio dell'Ifop, l'annuncio del secondo lockdown a novembre aveva aumentato del 27 per cento il numero di francesi con sintomi ansiosi: paura di morire, isolamento sociale, sovraesposizione ai media, paura di contagiare le persone care. A gennaio, un gruppo di pedopsichiatri aveva allertato l'Eliseo sul peggioramento della salute mentale di bambini e adolescenti e Macron ha deciso di organizzare per quest'estate una grande «convenzione» sulla psichiatria e la salute mentale.
Poco successo, probabilmente a causa dell'eccessivo peso della burocrazia sulla procedura, ha finora incontrato l'«assegno psy» che il governo ha messo a disposizione degli universitari e che offre la possibilità di poter accedere fino a sei sedute gratuite da uno psicologo.

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L'attenzione ai disturbi psicologici come effetti collaterali dell'epidemia trova eco anche in Italia. «Non basta, non è sufficiente, ma la direzione è quella giusta, se ne stanno accorgendo tutti. Presto» ha twittato il deputato del Pd Filippo Sensi, riferendosi all'iniziativa francese. D'accordo anche l'ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin: «Anche la Francia di Macron riconosce la salute mentale come frontiera estrema del Covid. Aiutare i ragazzi e le famiglie, rafforzare i servizi e gli operatori sul territorio, sono un'esigenza comune». 

 

Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 23:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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