Coronavirus diretta, FT: «In Gran Bretagna morte 41.000 persone». Trump firma stop a immigrazione

Mercoledì 22 Aprile 2020
Coronavirus diretta, oltre 111.000 morti in Europa. Vaccino, primo ok per test su un uomo in Germania

Coronavirus, ha superato quota 180.000 il numero delle morti provocate dal coronavirus a livello globale: è quanto emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University, secondo cui nel mondo finora i decessi sono 180.784, a fronte di un totale di 2.603.147 di casi confermati. . Sono 474 i morti per coronavirus nella giornata di ieri nello stato di New York. Il dato, riferito oggi dal governatore Andrew Cuomo, porta il totale a 15.302 decessi. Il numero di morti giornaliero appare in diminuzione anche se rimane alto.

Negli Usa. Donald Trump ha annunciato nella briefing alla Casa Bianca sul coronavirus di aver firmato l'ordine esecutivo che limita l'immigrazione in Usa, sospendendo per 60 giorni le green card. Intanto negli Usa i morti per coronavirus hanno superato i 46 mila (46,609 per l'esattezza) mentre i casi positivi sono oltre quota 842 mila (842.319). Sono gli ultimi dati della Johns Hopkins University.

Nonostante questo molti stati americani si apprestano ad aprire. «Sono 20» quelli che hanno già annunciato piani per riaprire in «sicurezza», dice Trump che, speranzoso, afferma: «vedo una luce in fondo al tunnel.

Vedo molta luce in fondo al tunnel». «Gli americani - aggiunge - vogliono tornare a lavorare». L'allerta però è già alta: anche a fronte di apertura scaglionate il rischio è che ci sia un balzo dei casi. Il Centers for Disease Control and Prevention mette in guardia su una possibile seconda ondata in inverno che potrebbe essere peggiore di quella attuale andandosi a sommare con la stagione dell'influenza. Intanto il US National Institutes of Health mette in guardia i pazienti di coronavirus: non usate il mix di medicinali indicato da Trump come possibile rimedio. In uno studio l'istituto infatti indica che il mix del farmaco anti-malaria idrossiclorina e dell'antibiotico azitromicina potrebbe essere tossico, ovvero causare molti effetti collaterali incluso l'avvelenamento.

Una neonata di 18 giorni è guarita dal coronavirus in Turchia. La piccola, ricoverata all'ospedale di Bursa, nel nord-ovest del Paese, era stata sottoposta al test e trovata positiva quando aveva 10 giorni, dopo che entrambi i genitori si erano ammalati di Covid-19. Durante il periodo di cura, ha riferito ad Anadolu il dottor Bayram Ali Dostum, specialista del reparto di neonatologia del nosocomio, la bambina «non ha avuto alcuna difficoltà respiratoria» e oggi è stata dimessa.

La Francia supera quota 21.000 morti per l'epidemia di Coronavirus, raggiungendo questa sera le 21.340 vittime fra i decessi degli ospedali e quelli delle case di riposo e istituti per disabili. Lo ha comunicato il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Per la prima volta da diverse settimane, il numero di ricoverati è sceso sotto le 30.000 unità, a 29.741, seguendo un trend ormai consolidato da diversi giorni. È calato di 215 il numero dei pazienti in rianimazione per Covid-19, che ormai sono 5.218. 

In Corea del Sud. La Corea del Sud ha registrato 11 nuove infezioni da coronavirus, al totale di 10.694: secondo gli ultimi dati a martedì del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), sono 6 i casi importati che, nel complesso, hanno pesato nelle ultime due settimane per il 57% di tutti i contagi accertati, con un ulteriore 14,5% legato agli ospedali. I decessi sono aumentati di una unità, a 237, mentre i guariti sono passati in un giorno da 8.213 a 8.277. Sulle possibili infezioni connesse alle elezioni generali del 15 aprile, la Kcdc ha riferito che non risultano allo stato segnalazioni di casi accertati. La Corea del Sud è stato il primo tra i principali Paesi al mondo a recarsi alle urne nonostante la pandemia da coronavirus che ha causato più di 2 milioni di contagi su scala planetaria.

L'Ucraina. Il governo ucraino ha deciso di estendere almeno fino all'11 maggio le misure restrittive per prevenire la diffusione del Covid-19 e ha annunciato che «secondo l'Accademia delle Scienze ucraina, ci si aspetta il picco» dell'epidemia «tra il il 3 e l'8 maggio». Lo riporta il Kyiv Post. Il 12 marzo, l'Ucraina ha chiuso le scuole, ha vietato gli assembramenti di massa e ha imposto limitazioni ai viaggi «non indispensabili». Il 16 marzo ha vietato l'ingresso agli stranieri e il 17 ha chiuso le metropolitane di Kiev, Kharkiv e Dnipro. Il 3 aprile ha bandito gli incontri di più di due persone e ha chiuso i parchi. Inoltre è obbligatorio indossare una mascherina fuori di casa.

In Iran. Rispetto a 18 giorni fa, il bilancio quotidiano delle vittime in Iran si è ridotto di un terzo e quello dei contagi del 53%, ha spiegato alla tv di stato il ministro della Salute iraniano Saeed Namaki, sottolineando che questi risultati nella lotta al Covid-19 sono stati raggiunti nonostante le «unilaterali e tiranniche sanzioni degli Stati Uniti», contro cui Teheran ha sollecitato iniziative anche all'Organizzazione mondiale della sanità. 

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Financial Times:
«In Gran Bretagna morte 41.000 persone, oltre il doppio delle stime ufficiali». La pandemia da Covid19 ha già provocato nel Regno Unito oltre 41.102 decessi, ben oltre i 17.337 riportati nelle stime ufficiali del governo. È quanto afferma il Financial Times che ha analizzato gli ultimi dati pubblicati dall'ufficio nazionale di statistica. A differenza delle stime governative, che danno conto solo delle persone morte in strutture ospedaliere dopo essere risultate positive al virus, l'analisi del quotidiano include anche le morti avvenute al di fuori degli ospedali e aggiornate in base agli ultimi trend sulla mortalità. Secondo l'analisi il picco delle morti sembra essere stato toccato l'8 aprile con un graduale trend al ribasso da allora sebbene ieri i decessi siano nuovamente balzati al rialzo a quota 823 (solo negli ospedali) contro i 449 del giorno precedente. Secondo i dati dell'ufficio nazionale di statistica inoltre il numero totale dei decessi registrati nella settimana terminata il 10 di aprile è stato superiore del 75% rispetto al normale in Inghilterra e Galles, il livello più alto da oltre 20 anni. Nel periodo sono state registrate 18.516 morti contro la media degli ultimi cinque anni di 10.520 e trend analoghi sono stati registrati in Scozia e Irlanda del Nord.

Vaccino, primo ok per test su un uomo in Germania. Il Paul Ehrlich Institut tedesco ha autorizzato per la prima volta la verifica clinica di un vaccino contro il Coronavirus su un candidato. Secondo quanto ha affermato l'istituto federale per i rimedi biomedici, l'impresa di Magonza Biontech ha ottenuto il permesso di provare il medicinale su dei volontari. Lo riporta la Dpa.

Germania: 2.237 nuovi casi, in tutto 145.694 e 4.879 morti. Il Robert Koch Institute, l'agenzia governativa tedesca che monitora l'andamento del Covid-19 in Germania, segnala che sono 145.694 i contagi in tutto nel Paese, con un aumento di 2.237 casi nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda le vittime, in totale l'istituto parla di 4.879 morti, 281 in un solo giorno. A essere maggiormente colpita è la Baviera, con 38.814 contagiati e 1.424 morti. A Berlino si sono registrati 5.312 casi e 105 morti.

L'Olanda. In Olanda si contano 708 nuovi contagi da Covid-19 e 138 morti nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali (Rivm), aggiornando a 34.842 il numero delle persone contagiate e a 4.054 il totale dei decessi dall'inizio dell'emergenza.

Spagna: 435 morti in 24 ore, 208mila contagi totali. La Spagna ha registrato per il secondo giorno consecutivo un leggero aumento dei decessi da Covid-19. Come ha reso noto il ministero della Sanità, in 24 ore sono stati recensiti 435 morti, a un totale di 21.717 dall'inizio dell'epidemia, dopo i 430 notificati ieri e i 399 di lunedì. I casi confermati di coronavirus sono aumentati di oltre 4.200 a un totale di 208.400. A Madrid i contagi sono ormai quasi 60.000 (+1.200 in un giorno), con 7.577 decessi (+117). Nel Paese il lockdown è in vigore fino al 9 maggio. Il Governo ha poi deciso di avviare un allentamento molto graduale delle restrizioni.




Il Missouri fa causa al governo cinese. Il procuratore generale del Missouri Eric Schmitt ha presentato una causa contro il governo cinese per la perdita di vite umane e le conseguenze economiche nel Missouri provocate dal coronavirus. Lo riferisce la Cnn. La causa, la prima intentata da uno Stato contro la Cina, è indirizzata contro il governo di Pechino, il partito comunista cinese e altre istituzioni e accusa il governo di avere nascosto informazioni, arrestato gli informatori e negato la «natura» del virus, con gravi conseguenze nel Missouri.

Cina: «Un'assurdità la mossa del Missouri». La Cina respinge la mossa dello Stato americano del Missouri che ha denunciato Pechino per la gestione della crisi del Covid-19, definendola «a dir poco una assurdità» e priva di base fattuale o legale. Il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha notato che la risposta cinese al coronavirus non è sotto la giurisdizione dei tribunali Usa, rilevando che sono state date informazioni a Washington sulla vicenda dal 3 gennaio. «Tale abuso di contenzioso non è favorevole alla risposta epidemica in Usa e contrasta con la cooperazione internazionale».

Cina: 30 nuovi casi, più di 1.600 in totale quelli importati. La Cina segnala sette nuovi casi di trasmissione locale di coronavirus, tutti nella provincia di Heilongjiang, e 23 casi 'importati' o 'di ritorno' per un totale di 1.610. Per il terzo giorno consecutivo, secondo i dati della Commissione sanitaria nazionale, ieri non ci sono stati decessi nel gigante asiatico legati alla pandemia di coronavirus e il bilancio resta quindi di 4.632 morti. Il numero dei contagi sale invece a 82.788 e sono 77.151 le persone dichiarate guarite dopo aver contratto l'infezione. I dati ufficiali parlano anche di 991 soggetti asintomatici sotto sorveglianza sanitaria. Tra i 23 nuovi casi 'importatì, uno si registra nella provincia di Heilongjiang: secondo le autorità locali, si tratta di un cittadino cinese rientrato dalla vicina Russia. Solo in questa provincia sono in totale 384 i casi 'di ritornò. Anche oggi non vengono segnalati nuovi casi - né decessi - nella provincia di Hubei, dove si trova Wuhan, la megalopoli che per prima ha fatto i conti con l'emergenza coronavirus. Nella provincia sono però 548 i soggetti asintomatici sotto sorveglianza sanitaria. Sinora a Hubei sono 68.128 i casi confermati di Covid-19, 50.333 dei quali a Wuhan.


Ramadam, 50 milioni di persone minacciate dalla fame in Africa occidentale. Con l'inizio del Ramadan questa settimana, Save the Children e altre sette organizzazioni regionali e internazionali, comprese Oxfam e Action Against Hunger, lanciano l'allarme sull'impatto che l'emergenza coronavirus potrebbe avere in Africa occidentale, con la stagione di magra in corso e in un contesto già caratterizzato da insicurezza e conflitti, con il rischio di prolungare il periodo di digiuno della popolazione. Secondo la Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas), sottolineano le organizzazioni in una nota diffusa da Save the Children, l'impatto della pandemia di coronavirus potrebbe infatti portare il numero di persone a rischio di insicurezza alimentare e malnutrizione da 17 a 50 milioni tra giugno e agosto 2020. I lavoratori del settore alimentare stanno lottando per continuare le loro attività e vedono i loro mezzi di sostentamento minacciati. Per questo - sottolineano le organizzazioni - devono essere prese misure per proteggere le persone più vulnerabili e garantire la produzione alimentare, in modo che la fame e la malnutrizione non siano più una minaccia quotidiana.

Nelle principali città della regione e nelle aree rurali, nonostante gli sforzi dei governi, molte comunità stanno affrontando difficoltà nell'accesso ai mercati alimentari, con i prezzi in rapida crescita e molte materie prime sempre meno disponibili, e devono fare i conti con gli effetti delle misure restrittive che sono state adottate, come il confinamento, il coprifuoco o la chiusura delle frontiere, oltre che convivere con l'insicurezza presente in alcune aree. «In pochi giorni il prezzo di un sacco da 100 chili di miglio è passato da 16 mila a 19 mila franchi cfa e il costo di un litro d'olio da cucina è quasi raddoppiato. Allo stesso modo, anche per gli allevatori è aumentato il prezzo del mangime per gli animali. Con l'epidemia che si aggiunge all'insicurezza, mi chiedo come sarà vissuto il Ramadan quest'anno», spiega Amadou Hamadoun Dicko, presidente dell'Association for the Promotion of Livestock in the Sahel and Savannah (Apess).

 
 
 
 

Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 07:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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