Coronavirus, nave da crociera con 5 contagi isolata a largo delle Bahamas: nessun porto la vuole, mancano cibo e medicine

Domenica 15 Marzo 2020
I passeggeri sulla Braemar sono prevalentemente britannici ma comprendono anche cittadini canadesi, australiani, belgi, colombiani, irlandesi, italiani, giapponesi, olandesi, neozelandesi, norvegesi e svedesi.

Una nave da crociera transatlantica che trasporta a bordo più di 682 passeggeri con almeno cinque casi confermati di coronavirus sta cercando freneticamente un posto per attraccare dopo che gli è stato rifiutato l'ingresso in più porti dei Caraibi. I funzionari britannici hanno lanciato un intenso sforzo diplomatico per trovare un paese disposto a prendere la MS Braemar, che appartiene alla compagnia britannica Fred Olsen Cruise Lines. Venti passeggeri e altri 20 membri dell'equipaggio, incluso un medico, sono isolati dopo aver mostrato sintomi simil-influenzali durante il viaggio a bordo della nave.



Il Braemar è ancorato a circa 25 miglia al largo delle Bahamas in attesa di nulla osta da parte del governo locale per portare a bordo cibo, carburante e medicine essenziali e due medici e due infermieri che si stanno preparando per assistere il team medico di bordo. I passeggeri sulla Braemar sono prevalentemente britannici ma comprendono anche cittadini canadesi, australiani, belgi, colombiani, irlandesi, italiani, giapponesi, olandesi, neozelandesi, norvegesi e svedesi.

 

NEGATO L'ATTRACCO
La nave, che trasporta 682 passeggeri e 381 membri dell'equipaggio, è arrivata alle Bahamas sabato. Le autorità locali le hanno vietato di attraccare, dandogli però il permesso di gettare l'ancora a sud-ovest di Freeport.
«Nessun altro porto dei Caraibi era disposto ad accettare la nave a causa delle sensibilità locali nei confronti del coronavirus COVID-19», ha dichiarato la compagnia britannica in una nota.
 


SBARCO FORSE A CUBA
Fonti del governo britannico che hanno familiarità con gli sforzi per trovare un porto adatto per Braemar hanno detto alla Cnn che il Regno Unito sta discutendo con le autorità di Cuba e degli Stati Uniti, con Cuba che sembra l'opzione più probabile. 

NESSUNA POSSIBILITA' DI RIENTRO
Un piano per consentire alla nave di tornare nel Regno Unito è stato escluso per motivi pratici a causa della distanza coinvolta e della salute dei passeggeri. Un portavoce di Fred Olsen ha detto alla CNN che tutte le opzioni su dove andare sarebbero state prese in considerazione, incluso il ritorno al punto di partenza a Southampton nel Regno Unito. "Stiamo esplorando una serie di opportunità e stiamo lavorando molto duramente per trovare una soluzione", ha affermato. "È un'opzione per fare una traversata transatlantica, ma dobbiamo valutarla rispetto ad altre opzioni.

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Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 08:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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