ROMA In Spagna cessano le misure d’emergenza, finisce anche il coprifuoco e nelle piazze si festeggia sino all’alba in spregio alle cautele che comunque si dovrebbero avere.
L’abolizione in Spagna delle misure restrittive è avvenuta anche sotto la spinta degli operatori turistici che hanno infatti registrato un boom nelle prenotazioni specie di inglesi che hanno inserito la Spagna e la Grecia tra i Paesi dove non è obbligatorio fare la quarantena al ritorno dalla vacanza.
La fine dello stato di emergenza in Spagna non significa tuttavia la fine delle restrizioni in uno dei paesi più colpiti in Europa dalla pandemia con quasi 79.000 morti e 3,5 milioni di casi. Le 17 comunità autonome possono, ad esempio, continuare a limitare l'orario di apertura o il numero di avventori di bar, ristoranti o negozi. Possono anche richiedere il ripristino del coprifuoco o la chiusura del loro territorio ma ora per farlo necessitano dell'approvazione di un tribunale.
<blockquote class="twitter-tweet"><p lang="es" dir="ltr">En 7/10 días la IA a 7 días nos dará un susto, que poco después confirmará la IA a 14. Pero <a href="https://twitter.com/hashtag/T%C3%B3mateUnaCerveza?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#TómateUnaCerveza</a> que <a href="https://twitter.com/hashtag/EresLibre?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#EresLibre</a>.<br>"No tengo palabras": Madrid, Barcelona… las calles se inundan de gente de fiesta tras terminar oficialmente el estado de alarma.<a href="https://t.co/osNW3tolL1">https://t.co/osNW3tolL1</a></p>— José Luis Pazos (@Jose_Luis_Pazos) <a href="https://twitter.com/Jose_Luis_Pazos/status/1391387048376995842?ref_src=twsrc%5Etfw">May 9, 2021</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>