«Congratulazioni, siete sopravvissuti alla maratona di Boston!». È bufera sull'Adidas negli Stati Uniti per una mail pubblicitaria inviata ai propri clienti dopo la 121esima edizione della storica corsa, che nel 2013 è stata funestata da un attentato in cui per l'esplosione di due bombe morirono tre persone, tra cui un bimbo di 8 anni, e ne rimasero ferite 260. Immediate le proteste che hanno portato alle scuse del gruppo, che si è detto «incredibilmente dispiaciuto e mortificato» per quanto accaduto. Nel corso della maratona svoltasi lunedì - sottolinea la stampa americana - c'erano almeno due sopravvissuti della tragedia di quattro anni fa.
Ultimo aggiornamento: 17:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".