Alla prima edizione dell'Earthshot Prize, un'iniziativa voluta dal principe William per sensibilizzare sul tema della crisi climatica, l'Italia si è aggiudicata ieri sera due categorie su cinque.
Inquinamento, si corre ai ripari
Co-fondata da Vaitea Cowan, la Enapter produce generatori di idrogeno modulari ad alta efficienza, una «tecnologia verde» - si legge sul sito web dell'Earthshot Prize - che «potrebbe cambiare il modo in cui alimentiamo il nostro mondo». Il Comune di Milano è stato premiato per i suoi hub di quartiere creati per contrastare lo spreco di cibo e per dare allo stesso tempo sostegno alle persone in difficoltà. «Milano è la prima grande città ad applicare una politica contro lo spreco alimentare a livello cittadino che comprenda enti pubblici, banche alimentari, enti di beneficenza, Ong, università e imprese private. E sta funzionando - recita la motivazione del premio -. Oggi la città ha tre Food Waste Hub, ognuno dei quali recupera circa 130 tonnellate di cibo all'anno o 350 kg al giorno, equivalenti a circa 260.000 pasti». Il Costa Rica ha vinto il premio nella categoria 'Proteggi e ripristina la naturà, la società indiana Takachar si è aggiudicata il premio 'Pulisci l'arià e al progetto Coral Vita (Bahamas) per la rigenerazione delle barriere coralline è andato il premio nella categoria 'Rianima gli oceani'.
Mostre, Illusiocean, il mare che non ti aspetti: il debutto all'Università Bicocca di Milano