Cina, la popolazione diminuisce per la prima volta dal 1961: anche i cinesi ora hanno paura del declino demografico

Il nodo denatalità pesa sulla previdenza. Il tasso di mortalità è il più alto dal 1976

Martedì 17 Gennaio 2023
Cina, la popolazione diminuisce per la prima volta dal 1961: anche i cinesi ora hanno paura del declino demografico

Problemi di demografia anche per la Cina? Sì, la popolazione cinese sta cominciando a diminuire. Dopo decenni in cui è stata imposta dall'alto la politica del figlio unico, ora si vuole incoraggiare la la popolazione a fare più figli. La Cina, infatti, è entrata in un' "era di crescita demografica negativa", dopo che i dati hanno rivelato un calo storico del numero di persone per la prima volta dal 1961.

Il Paese contava 1,41175 miliardi di persone alla fine del 2022, rispetto agli 1,41260 miliardi dell'anno precedente, ha dichiarato martedì l'Ufficio nazionale di statistica, con un calo di 850.000 unità.

Questo dato segna l'inizio di quello che si prevede sarà un lungo periodo di declino demografico, nonostante i grandi sforzi del governo per invertire la tendenza.

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Da diversi anni il governo cinese sta cercando di incoraggiare le persone ad avere più figli e di evitare l'incombente crisi demografica causata dall'invecchiamento della popolazione. Hanno puntato su politiche per la natalità, su incentivi, sussidi e agevolazioni fiscali. In alcune province esistono pagamenti in denaro ai genitori che decidono di avere il secondo o terzo figlio. La scorsa settimana la città di Shenzhen ha annunciato incentivi finanziari che si traducono in un totale di 37.500 yuan (5.550 dollari) per una famiglia con tre figli.

In una conferenza stampa tenutasi martedì, Kang Yi, capo dell'Ufficio nazionale di statistica, ha dichiarato che l'offerta di lavoro complessiva della Cina è ancora superiore alla domanda e che la popolazione non dovrebbe preoccuparsi del calo demografico.

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Natalità, i numeri negativi 


Il tasso di natalità dello scorso anno è stato di 6,77 nascite per 1.000 persone, in calo rispetto al tasso di 7,52 nascite del 2021, segnando il tasso di natalità più basso mai registrato. In numeri reali, nel 2022 sono state registrate più di un milione di nascite in meno rispetto al totale di 10,62 milioni dell'anno precedente.

Il Paese ha registrato anche il tasso di mortalità più alto dal 1976, con 7,37 decessi ogni 1.000 persone, rispetto ai 7,18 del 2021.

Cai Fang, vicepresidente del Comitato per l'agricoltura e gli affari rurali dell'Assemblea nazionale del popolo, ha affermato che le politiche sociali cinesi devono essere adeguate, anche per quanto riguarda l'assistenza agli anziani e le pensioni, voce che peserà sempre di più sul bilancio dello Stato e che avrà un impatto sulla crescita economica della Cina.

Prodotto interno lordo 2022 al di sotto degli obiettivi

L'economia cinese si è espansa di appena il 3% nel 2022, molto al di sotto dell'obiettivo del governo, segnando una delle peggiori performance in quasi mezzo secolo. La crescita ha risentito pesantemente delle politiche zero Covid e della storica flessione del mercato immobiliare. «L'economia interna cinese ha subito choc inaspettati nel 2022, tra cui l'epidemia di Covid e le ondate di caldo estremo», ha dichiarato Kang Yi. 

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Ultimo aggiornamento: 15:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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