La procura di Parigi ha aperto una inchiesta dopo la denuncia di nuove minacce da parte di Charlie Hebdo, minacce diffuse dopo la pubblicazione di una vignetta in cui Tariq Ramadan, il teologo musulmano accusato di stupro da due diverse persone, compare con una abnorme erezione mentre dice «sono il sesto pilastro dell'Islam».
Il settimanale satirico francese ha deciso di sporgere denuncia dopo le minacce di morte seguite all'ultima discussa copertina, aveva annunciato in giornata il direttore Riss. Parlando ai microfoni di radio Europe 1, Riss ha denunciato un clima «pesante» affermando che le minacce di morte si stanno progressivamente «banalizzando». «Sapere se sono minacce serie o meno è sempre difficile - ha continuato -, ma per principio le prendiamo sul serio e sporgiamo denuncia».
Il 7 gennaio 2015, il settimanale satirico è stato protagonista del primo recente attentato su larga scala da parte di terroristi in Europa (a Parigi): nell'assalto sono morte 12 persone undici sono rimaste ferite.
Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 15:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA La didascalia recita «Stupro, la difesa di Tariq Ramadan». Fonti giudiziarie hanno confermato l'apertura di una inchiesta in seguito alla denuncia.
Il settimanale satirico francese ha deciso di sporgere denuncia dopo le minacce di morte seguite all'ultima discussa copertina, aveva annunciato in giornata il direttore Riss. Parlando ai microfoni di radio Europe 1, Riss ha denunciato un clima «pesante» affermando che le minacce di morte si stanno progressivamente «banalizzando». «Sapere se sono minacce serie o meno è sempre difficile - ha continuato -, ma per principio le prendiamo sul serio e sporgiamo denuncia».
Il 7 gennaio 2015, il settimanale satirico è stato protagonista del primo recente attentato su larga scala da parte di terroristi in Europa (a Parigi): nell'assalto sono morte 12 persone undici sono rimaste ferite.