Cannabis, dalla Spagna alla Germania come funziona negli altri paesi europei

In Lussemburgo e a Malta è legale, vietata in Francia. Tutte le norme che regolano la marijuana in Europa

Giovedì 17 Febbraio 2022
Cannabis, come funziona negli altri paesi europei

Ieri la Corte Costituzionale ha ritenuto non ammissibile il quesito proposto dal Comitato Promotore Referendum Cannabis. Il referendum abrogativo proponeva di eliminare la pena detentiva per le condotte relative alla cannabis (tra cui la coltivazione), con eccezione dell'associazione finalizzata al traffico illecito. Sul piano amministrativo, la proposta eliminava la sanzione del ritiro della patente per chi detiene una piccola quantità di marijuana. Dopo lo stop della Corte, l'uso della cannabis in Italia resterà regolato dalla normativa vigente. Ma quali politiche sono in vigore negli altri paesi d'Europa relativamente a questa sostanza?

In Lussembrugo e a Malta è legale l'uso ricreativo

Il Lussemburgo ad ottobre 2021 è stato il primo paese in Europa ad annunciare la legalizzazione della produzione e del consumo di marijuana. Attualmente i maggiorenni possono coltivare fino a quattro piante ed è consentito il commercio di semi senza limiti di quantità o di livello del principio psicoattivo (thc).  Da dicembre 2021 anche a Malta è diventato pienamente legale l'uso ricreativo della cannabis per i maggiorenni.

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In Olanda è tollerato l'uso personale 

In Olanda la cannabis non è legale, ma dal 1975 è tollerato l'uso personale di questa sostanza, che può essere venduta solo all'interno dei Coffeeshops, nel limite di 5 grammi. Inoltre il possesso di marijuana per uso personale (fino a 30 grammi) non è considerato un reato ma una violazione amministrativa. 

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In Spagna è possibile consumare Cannabis in casa 

In Spagna la marijuana non è legale, ma è depenalizzato l'uso personale e la coltivazione in casa purchè il consumo avvenga in luoghi chiusi e privati e non in aree pubbliche. É possibile detenere fino a 100 grammi. É inoltre permesso consumare questa sostanza all'interno di "social club" associazioni di consumatori di cannabis, che la coltivano solamente per i propri membri e dove è prevista la condivisione della sostanza ad uso ricreativo tra soci.

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Francia, Svizzera e Austria, gli stati meno permissivi

Tra gli stati meno permissivi in Europa c'è la Francia, dove il consumo è punito fino a un anno di carcere. Il Ministero della Giustizia però raccomanda di non avviare procedimenti penali contro consumatori occasionali e prevede che le forze dell'ordine in caso trovino qualcuno in flagranza di reato intervengano solo al fine di dissuadere 'individuo dall'utilizzo.  Stringenti anche le norme in Svizzera, dove è illegale il possesso e la coltivazione della cannabis con Thc oltre l’1%.

In Austria è legale la cannabis per usi terapeutici, ma illegale per uso ricreativo, anche se sono state depenalizzate piccole quantità.

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Come funziona in Germania, Repubblica Ceca e Portogallo

In Germania è possibile detenere sino a un massimo di 10 grammi per non essere perseguiti dalla legge.  Il limite legale è invece di 15 grammi nella Repubblica Ceca, dove è anche possibile coltivarla per uso personale ma non per la vendita. In Portogallo dal 2001 è depenalizzato l'uso di droghe per uso personale ma è previsto l'arresto per la detenzione di qualunque sostanza stupefacente in quantità maggiori al fabbisogno individuale.

Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 06:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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