Social in fiamme per il calendario "'Instintos Salvajes" ("Istinti Selvaggi").
Il calendario dei toreri, polemica per i nudi «di cattivo gusto»
Pantaloni slacciati e sensaulità alle stelle. A gennaio il peruviano Joaquín Galdós con un'ascia; a febbraio Manuel Escribano che pulisce le sue barche; per marzo Sebastian Castella; ad aprile Roman ha una cicogna sulle (o tra) gambe; Diego Urdiales esce a fumare una sigaretta a maggio; a giugno José Garrido tiene un gallo sotto il braccio; in luglio e agosto vengono fotografati rispettivamente Ginés Marín ed El Rafi; a settembre Luis Bolívar si rade la barba; Emilio de Justo esce accanto a una jeep verde in ottobre; a novembre Francisco de Manuelsiede su un alpaca; e a dicembre appare Luis David Adame con la stessa jeep verde.
ll calendario ha scatenato le polemiche sui social network: in molti affermano che le foto siano volgari e di cattivo gusto e che "è lontana dall'eleganza e dall'estetica che vogliamo avere sempre presenti nel nostro immaginario corrida" e ancora "C'è un'assenza assoluta di corrida". «Quello pseudo-erotismo è tutt'altro che elegante. Vale la pena uscire dalla grotta , dal ghetto e dall'ostracismo in cui vive la corrida», scrive un altro.
'Instintos salvajes', el calendario de toreros desnudos que escandaliza al mundo del toro, por @zabaladelaserna https://t.co/8Uwuwjh4MJ
— El Mundo Toros (@ElMundoToros) February 16, 2022