Borotalco e tumore: la ​Johnson&Johnson condannata a risarcire un malato con 30 milioni di dollari

Venerdì 13 Aprile 2018
Borotalco e tumore: la Johnson&Johnson condannata a risarcire un malato con 30 milioni di dollari
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Nuova sentenza contro il talco della Johnson&Johnson: un tribunale del New Jersey ha condannato il gruppo a pagare un risarcimento di 30 milioni di dollari ad un uomo che si è ammalato di cancro dopo aver usato per 30 anni quella marca di borotalco. Altri sette milioni di dollari sono andati alla moglie.

A Stephen Lanzo è stato diagnosticato un mesotelioma, un cancro che si sviluppa con l'esposizione all'amianto. I depositi di talco sono localizzati spesso vicino a minerali che costituiscono l'amianto e alcuni studi hanno messo in evidenza il rischio di contaminazione durante il processo di estrazione.

Secondo le motivazioni della causa, la J&J avrebbe omesso di avvertire i suoi clienti sul rischio dell'esposizione all'amianto. L'azienda da parte sua ha detto che i prodotti a base di talco non contengono amianto.
La nuova condanna al risarcimento è solo l'ultima di una lunga serie. Già in passato la multinazionale statunitense era stata condannata a danni milionari. Tra i casi più eclatanti quello di oltre 400 milioni ad una donna californiana che aveva sviluppato il cancro alle ovaie per avere usato borotalco fin da bambina.
Ultimo aggiornamento: 15:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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