Belize, la nuora del magnate Ashcroft uccide poliziotto per errore: potrebbe cavarsela con una multa

Domenica 6 Giugno 2021 di Antonio Calitri
Belize, la nuora del magnate Ashcroft uccide poliziotto per errore: potrebbe cavarsela con una multa

In Gran Bretagna e nella sua ex colonia caraibica del Belize, cresce l'attenzione della popolazione e dei media per quello che appare come un misterioso omicidio, ma soprattutto per le conseguenze troppo morbide che potrebbe avere la rea confessa grazie ai legami con uno dei signori più potenti di entrambi i paesi, il miliardario e lord britannico Michael Ashcroft. Una figura molto conosciuta nel Regno Unito per i suoi trascorsi politici come ex membro della Camera dei Lord, ex vicepresidente del partito conservatore Tory, attualmente uno dei principali finanziatori del partito di Boris Johnson nonché residente in Belize, dove risulta l'uomo più ricco del paese, banchiere e finanziere, responsabile della trasformazione dell'isola in uno stato offshore e meta turistica internazionale oltre che, ambasciatore dell'isola presso le Nazioni Unite dal 1998 al 2000.
La settimana scorsa nella lussuosa località di Mata Rocks, sull'isola di San Pedro resa famosa da Madonna nel brano la Isla Bonita, la trentaduenne Jasmine Hartin, fidanzata di lungo corso di Andrew Ashcroft, il figlio di lord Michael e madre dei suoi due figli, durante una passeggiata al chiaro di luna avrebbe ucciso con un colpo alla nuca fortuito, il suo amico e uno dei più famosi poliziotti del paese, Henry Jemmott.

Una situazione che dalle dichiarazioni della donna è sembrata poco credibile e piena di incongruenze. Hartin infatti, la notte dell'omicidio ha affermato che dopo essersi intrattenuta in casa a bere qualcosa con il suo amico poliziotto in quel momento fuori servizio, visto il caldo e l'umidità, avevano deciso di fare una passeggiata sul molo nonostante nel paese c'è un severo coprifuoco a causa del Covid.

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L'ARMA
Sedutisi sul molo, Jemmott, un omone alto 1,82 metri per 135 kg di peso, che da poco era stato promosso dopo aver risolto casi importanti e aver sgominato alcune delle organizzazioni criminali della zona, le avrebbe mostrato la sua pistola d'ordinanza, cercando di convincerla a prendersi un'arma visto alcuni passati episodi di minacce subite. Dopo la dimostrazione con la pistola, siccome il poliziotto si era mostrato dolorante alla schiena, lei gli ha fatto un massaggio ma a un certo punto, Jemmott le avrebbe chiesto indietro la pistola e proprio mentre gliela stava passando sarebbe partito un colpo che ha colpito il poliziotto alla nuca, facendolo finire in mare. Una dinamica che dall'esterno a molti è sembrata incredibile ma che è stata avvalorata dalle indagini della polizia. Così adesso la responsabile dell'omicidio rischierebbe da una pena detentiva fino a cinque anni a una semplice multa di circa 10.000 dollari. E la cosa sta indignando in tanti in Belize e imbarazzando molti in Gran Bretagna, con i media inglesi che hanno mandato alcuni dei migliori inviati sull'isola per scoprire di più, e ipotizzano di tutto, dall'omicidio volontario a un tragico gioco finito male.


L'UDIENZA
Della potenza del finanziere suocero dell'omicida, l'ex primo ministro del Belize Dean Barrow aveva detto tempo fa che «Ashcroft è un uomo estremamente potente. Il suo valore netto può essere pari all'intero Pil del Belize» accusandolo di aver «soggiogato un'intera nazione». Né lui né il figlio per ora hanno preso una posizione pubblica mentre la Hartin attualmente è detenuta a Hattieville Ramada una delle più famigerate prigioni del mondo che però da poco ha un nuovo braccio, che porta il nome del finanziatore e suocero della detenuta, l'Ashcroft Rehabilitation Centre. La prova del nove per molti ci sarà nella prossima udienza di mercoledì quando verrà discussa la cauzione, per far uscire dal carcere la donna, finora negata dal giudice. E intanto due nazioni sono con il fiato sospeso.

Ultimo aggiornamento: 11:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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