Una settimana dopo la terra ha tremato di nuovo sull'isola indonesiana di Lombok, e in maniera ancora più violenta.
Momenti di terrore hanno riportato alla mente il sisma del marzo di 13 anni fa quando una scossa di 8.7 causò, nell'arcipelago, oltre 1.300 morti. E quello catastrofico del 26 dicembre 2004 quando una scossa a Sumatra da 9.1 provocò un tremendo tusnami che travolse l'intero sud-est asiatico, facendo centinaia di migliaia di vittime. Il sisma è stato registrato alle 18.46 locali (erano le 12.46 in Italia), poco dopo il tramonto, con epicentro nel nord-est dell'isola e a una profondità di soli 10 chilometri. È durato una trentina di interminabili secondi, che hanno spinto residenti e turisti a mettersi in salvo scappando di corsa da case, hotel e resort, in preda al panico.Shocks felt in #Bali after 7.0 magnitude earthquake on #Lombok island, #Indonesia. pic.twitter.com/v1JoSJ8pwW
— Raveen Aujmaya (@raveenaujmaya) 5 agosto 2018
Might have been a bit dramatic! Haha. But once i heard glass breaking, I freaked TF out!#bali #baliearthquake #earthquake pic.twitter.com/BcTVhQ0yJ2
— tastesseoulgood (@tastesseoulgood) 5 agosto 2018
Nelle zone più vicine all'epicentro, come nel distretto di Lombok nord, la fornitura di corrente elettrica è stata interrotta, e le autorità hanno subito distribuito coperte e tende per la notte a un numero ancora imprecisato di sfollati. Alcuni video mostrano i danni provocati dal sisma, in particolare la caduta di calcinacci all'interno e all'esterno degli edifici. In una moschea di Lombok, pannelli del soffitto sono caduti sul tappeto della preghiera pochi secondi dopo che i fedeli si sono dati alla fuga.
Danni, anche se non pesanti, sono stati segnalati anche in un centro commerciale all'aeroporto di Bali, a oltre 120 chilometri di distanza dall'epicentro, e in quello di Lombok, che è stato evacuato per mezz'ora a causa del blackout provocato dal sisma. I due scali regionali hanno comunque continuato a funzionare, senza registrare feriti. Il fatto che l'epicentro del terremoto sia nel nord-est dell'isola, dalla parte opposta rispetto alle zone dove si concentrano gli alberghi e le spiagge più frequentate dai turisti, renderà sicuramente più contenuto il bilancio delle vittime. Ma il fatto che sulla zona sia sceso il buio ostacola i soccorsi. Sui social media emerge intanto la paura provata durante la lunga scossa, anche a Bali.
«Il più forte terremoto nei 13 anni che abbiamo passato qui. Molto più intenso rispetto a quello della settimana scorsa», ha scritto un residente straniero su Twitter. Il sisma di sette giorni fa aveva causato 16 morti a Lombok, con un epicentro non lontano da quello di oggi. Il sisma aveva causato frane sul monte Rinjani, bloccando per oltre 24 ore circa 500 turisti impossibilitati a scendere lungo i sentieri, e per i quali è stato necessario un salvataggio di emergenza con gli elicotteri.
Per l'isola è periodo di alta stagione turistica, e il rischio di un'ondata di cancellazioni è ora reale. La Farnesina, intanto, invita gli italiani nell'arcipelago a seguire le indicazioni delle autorità locali. L' Indonesia si trova lungo la Cintura di fuoco, che abbraccia l'intero Oceano Pacifico e costituisce una delle aree geologiche più instabili al mondo, con centinaia di vulcani e faglie sismiche.