Austria, molestie sessuali: lascia il Parlamento Peter Pilz, candidato alla cancelleria alle ultime elezioni

Sabato 4 Novembre 2017
Austria, molestie sessuali: lascia il Parlamento Peter Pilz, candidato alla cancelleria alle ultime elezioni
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Accuse di molestie sessuali rischiano di travolgere anche politici austriaci. Uno dei più noti esponenti della sinistra austriaca, Peter Pilz, ha lasciato il suo seggio da deputato in seguito ad accuse di molestie sessuali. La vicenda indebolisce ulteriormente l'opposizone progressista, mentre il leader dei Popolari Sebastian Kurz si appresta a formare un governo assieme al partito di estrema destra Fpoe. A quanto riferisce il settimanale viennese Der Falter, la vicenda si riferisce ad una conferenza politica del 2013 quando Pilz, che era ubriaco, avrebbe molestato una giovane donna che lavorava nello staff del Partito Popolare Europeo. Nell'annunciare le sue dimissioni da deputato, Pilz ha detto di non ricordare l'incidente ma di aver preso molto sul serio le accuse.

«Sono dispiaciuto per questa donna, pur senza conoscere i dettagli», ha detto, aggiungendo di essere consapevole di «aver potuto fare qualcosa di sbagliato».
Pilz ha invece smentito le accuse di molestie sessuali provenienti da una sua ex assistente parlamentare. Pilz è stato per oltre trent'anni un importante esponente del partito dei Verdi, noto per aver svelato diversi scandali di corruzione. Alle ultime elezioni, il politico 63enne si era staccato dai Verdi formando un proprio partito, la Lista Pilz, che ha ottenuto otto seggi. I Verdi sono invece rimasti fuori dal parlamento, dove in precedenza avevano 24 deputati. 
Ultimo aggiornamento: 19:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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