Saint Von Colucci, attore morto a 22 anni dopo 12 interventi chirurgici e 220mila dollari spesi per assomigliare a una star kpop

Von Colucci si era trasferito in Corea del Sud per lavorare in una società di intrattenimento locale. Voleva assomigliare il più possibile a un cantante Kpop locale, per interpretarlo al meglio.

Lunedì 24 Aprile 2023
Saint Von Colucci, l'attore canadese muore a 22 anni dopo 12 interventi chirurgici e 220mila dollari spesi per assomigliare a una star kpop

Saint Von Colucci, attore canadese, è morto a soli 22 anni per complicazioni dovute alle operazioni di chirurgia plastica. Ne aveva sostenute ben 12, per assomigliare a un cantante sudcoreano, finché l'ultima è risultata fatale: lo scorso 22 aprile il giovane è stato operato per rimuovere degli impianti dalla mascella. Purtroppo per lui, quegli apparecchi gli hanno causato una grave infezione, che non gli ha lasciato scampo. É morto la mattina seguente in un ospedale sudcoreano, ancora intubato, dopo aver speso una fortuna per tutti i ritocchi: circa 220mila dollari

Von Colucci si era trasferito in Corea del Sud nel 2019 per lavorare in una grande società di intrattenimento locale. Il suo compito era interpretare "Jimin", voce principale del gruppo Kpop sudcoreano dei BTS, famosissimo in madrepatria.

Voleva assomigliare a lui in tutto e per tutto, anche nell'aspetto fisico, che era disposto a stravolgere. Ecco spiegato il motivo di quella sfilza di ritocchi chirurgici. Costosissimi. Tutti eseguiti nel giro dell'ultimo anno. 

L'ultimo intervento alla mascella è stato solo l'ultima della serie: prima figurano i lifting del viso, degli occhi, delle sopracciglia. E poi almeno una rinoplastica e una riduzione delle labbra. Concludono l'elenco altri piccoli interventi minori. 

Il portavoce: «Era insicuro del suo aspetto»

«È stato molto sfortunato», ha detto al Daily Mail l'addetto stampa dell'attore, Eric Blake, suo portavoce dal marzo del 2022. Blake ha confermato che il suo cliente sapeva bene quanto fosse rischioso l'intervento di impianto della mascella. Ma lui aveva deciso di sottoporsi lo stesso all'operazione. 

«Era molto insicuro riguardo al suo aspetto - ha spiegato ancora il portavoce - aveva una mascella e un mento molto squadrati e non gli piaceva la forma, perché pensava che fosse troppo larga. Voleva una forma a V, la forma che hanno molti asiatici».

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