Due esplosioni hanno provocato crolli e incendi nella miniera di carbone di Severnaya, a Vorkuta, piccola cittadina nella repubblica di Komi, nelle più remote regioni artiche della Russia. Il ministero per le Emergenze ha confermato la morte di quattro persone, mentre altri 26 minatori risultano dispersi. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza regionale e da Mosca sono stati inviate 70 squadre (oltre 300 persone in tutto) per partecipare alle operazioni di soccorso.
La Vorkutaugol, società proprietaria della miniera, è controllata all'85% dalla Severstal dell'oligarca Alexiei Mordashov, nella top 10 dei “paperoni” di Russia redatta nel 2015 da Forbes ed ex proprietario della Lucchini. Il suo gruppo vale oltre 18 miliardi di dollari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La Vorkutaugol, società proprietaria della miniera, è controllata all'85% dalla Severstal dell'oligarca Alexiei Mordashov, nella top 10 dei “paperoni” di Russia redatta nel 2015 da Forbes ed ex proprietario della Lucchini. Il suo gruppo vale oltre 18 miliardi di dollari.