Uccide poliziotto e poi si suicida: la body cam
dell'agente riprende tutto

Giovedì 15 Gennaio 2015 di Federica Macagnone
Uccide poliziotto e poi si suicida: la body cam dell'agente riprende tutto
Sembrava un dialogo tranquillo quello tra l'agente Tyler Stewart e Robert Smith, l'uomo che si sarebbe trasformato nel suo assassino: come dimostrano le immagini della body cam dell'agente, il tono era calmo, nessun segno di agitazione. Di anomalo c'erano solo quelle mani che frugavano nel profondo delle tasche dove era nascosta una pistola.







Tyler Stewart, 24 anni, agente nella cittadina di Flagstaff, in Arizona, era stato mandato a casa della fidanzata di Smith per un presunto caso di violenza domestica: dopo l'ennesimo litigio per futili motivi, lui si era dimostrato aggressivo e la ragazza aveva chiamato la polizia. Sul posto era arrivato Tyler che in un primo momento non aveva trovato Smith. Sarebbe tornato poco tempo dopo, senza sapere che quello sarebbe stato il suo appuntamento con la morte. Prima di scendere dalla macchina, l'agente ha attivato la body cam per registrare l'incontro con Smith: un video di 14 minuti, di cui la polizia ha deciso di rilasciarne poco più di tre. Il poliziotto si è avvicinato e i due hanno iniziato a parlare tranquillamente. «Perché tieni le mani in tasca? Non hai un'arma?» ha chiesto Tyler. «Sento freddo. Ho solo il mio fumo» ha risposto Smith. Poi i due hanno continuato a chiacchierare. Solo poco prima di andarsene, il poliziotto ha chiesto nuovamente all'uomo cosa avesse in tasca e si è avvicinato per perquisirlo. Smith, a quel punto, ha impugnato la pistola dentro la tasca destra e l'ha puntata sull'agente esplodendo sei colpi: quattro hanno colpito Tyler alla testa, uno alla schiena, l'altro è andato a vuoto. Il poliziotto è riuscito a premere il pulsante di emergenza e una volante si è precipitata sul posto per trovare una scena choc: il collega in fin di vita, Smith steso a pochi metri da lui. L'uomo si era ucciso con la pistola d'ordinanza dell'agente che aveva appena assassinato. Tyler è stato portato d'urgenza in ospedale ma è morto poco dopo l'arrivo. Ogni singolo attimo di quello che sembrava un controllo a seguito di una chiamata per violenza domestica è stata filmata dalla body cam dell'agente.



«Questa è una tragedia enorme - ha detto Kevin Treadway, capo della polizia locale - Stewart è stato assassinato da Smith, senza alcun motivo. Non c'era stata nessuna provocazione, nessun segnale che potesse essere definito un campanello d'allarme».
Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 12:02

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