Città del Vaticano - Il vescovo neozelandese Charles Drennan che il Papa ieri ha «dimissionato», è stato accusato da una donna di molestie sessuali. Abuso di potere e abusi sessuali. Ad annunciarlo e fare chiarezza è stata la stessa arcidiocesi di Wellington. Monsignor Drennan era a capo della diocesi di Palmerston North e si è dimesso dopo indagini interne sulla sua condotta. «La giovane donna ha chiesto che i dettagli della denuncia rimangano confidenziali», ha precisato il cardinale John Dew.
Il 59enne monsignor Drennan non è nuovo a problemi del genere. Anche in precedenza ricevette un'altra denuncia di cattiva condotta e sempre per molestie sessuali. Anche allora i dettagli non vennero resi noti. Fu lo stesso Dew a dire che era stata coinvolta una donna ma che non si trattava di violenza sessuale. La donna si rifiutò di deporre davanti al comitato che si occupa di abusi e di conseguenza per la Chiesa locale la vicenda si concluse lì.
Dopo il Motu Proprio che Papa Francesco ha emanato lo scorso giugno, «per prevenire e contrastare gli abusi contro i minori e le persone vulnerabili» l'arcivescovo Dew ha riferito a Roma del vecchio caso di abuso
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