Aborto, gli stati Usa dove sarà proibito e dove consentito: e quelli dove resta incertezza

Secondo gli analisti statunitensi l'aborto potrebbe diventare illegale in circa la metà dei Paesi, probabilmente 24

Sabato 25 Giugno 2022 di Giuseppe Gioffreda
Aborto, gli stati Usa dove sarà proibito e dove consentito: e quelli dove resta incertezza

La Corte Suprema ha annullato il diritto all'aborto negli Stati Uniti, ribaltando la storica sentenza Roe vs Wade. Una decisione definita «grave» dal presidente americano Joe Biden. Cosa accade ora? In quali stati sarà proibito? In quali consentito? In linea generale quelli a guida repubblicana tenderanno - o già lo fanno - a porre restrizioni. I democratici dovrebbero orientarsi all'opposto. In molti casi ci saranno situazioni ibride: aborto consentito, ma con restrizioni; oppure limitato. In generale, secondo alcuni analisti statunitensi, l'aborto potrebbe diventare illegale (o comunque limitato) in circa la metà degli stati degli Usa, probabilmente 24.

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LA SITUAZIONE

Il diritto all'aborto era già stato minacciato negli ultimi mesi: alcuni stati a guida repubblicana si sono già mossi per inasprire le regole.

In alcuni casi  è stato posto il divieto di interruzione di gravidanza dopo sei settimane dal concepimento. Come in Arizona, dove il governatore repubblicano a marzo ha firmato un disegno di legge che vieta gli aborti dopo 15 settimane di gravidanza. C'è poi l'Idaho: divieto di aborto di sei settimane che consente ai membri della famiglia del feto di citare in giudizio chi pratica l'interruzione di gravidanza (legge simile a quella promulgata in Texas lo scorso anno). Prima della decisione della suprema Corte, negli Stati Uniti un aborto può essere praticato fino a circa 24 settimane di gravidanza, ma il periodo varia da uno stato all'altro. Il Texas ad esempio lo vieta dopo circa sei settimane, la Florida dopo quindici.

DOVE POTREBBE DIVENTARE ILLEGALE?

Ora è probabile che l'aborto rimanga legale negli stati democratici. Ad oggi sono una dozzina quelli che hanno leggi che lo tutelano. A questo punto si potrebbe aprire una "battaglia" a livello nazionale con i repubblicani che potrebbero spingere per un divieto tout court, e i liberali che lotterebbero per estendere il diritto. Ventisei stati lo vieteranno "certamente o  probabilmente", secondo il think tank pro-aborto del Guttmacher Institute. Di questi, 22 hanno già divieti totali o quasi totali. In previsione di ribaltamento della sentenza Ore, già otto stati conservatori si sono mossi per limitare il diritto all'aborto. L'Oklahoma, ad esempio, ha approvato diversi progetti di legge nelle ultime settimane.

C'è da sottolineare che l'aborto non diventa illegale automaticamente ovunque negli Usa: i singoli stati ancora in grado di scegliere se e quando sarebbe consentito. Fino a ieri, l'aborto era legale in ogni stato, ma con diverse restrizioni. Ciò avveniva in: Alabama, Arizona, Arkansas, Georgia, Idaho, Indiana, Kentucky, Louisiana, Michigan, Mississippi, Missouri, Nebraska, North Carolina, North Dakota, Ohio, Oklahoma, Pennsylvania, South Carolina, South Dakota, Tennessee, Texas, Utah, Virginia Occidentale e Wisconsin. Da aggiunge poi che le donne possono scegliere di andare ad abortire in un altro stato.

LE ATTUALI RESTRIZIONI

ARIZONA Il governatore repubblicano Doug Ducey ha firmato a marzo un disegno di legge che vieta gli aborti dopo 15 settimane di gravidanza. La misura prevede eccezioni per le emergenze mediche, ma non per stupro o incesto. Entrerà in vigore entro la fine dell'anno se non bloccato in tribunale.


FLORIDA Il governatore repubblicano Ron DeSantis ad aprile ha firmato un divieto di aborto dopo 15 settimane, che consente eccezioni per emergenze mediche o se il feto ha un'anomalia fatale. Le eccezioni non consentono l'aborto dopo 15 settimane in caso di stupro, incesto o tratta di esseri umani. Il divieto entrerà in vigore il 1° luglio.


IDAHO Il governatore repubblicano Brad Little ha firmato a marzo un divieto di aborto dopo sei settimane che consente ai membri della famiglia del feto di citare in giudizio chi pratica aborti oltre quel limite. La legge dell'Idaho doveva entrare in vigore ad aprile, ma è stata bloccata dalla Corte Suprema statale in attesa di revisione legale.

 


KENTUCKY Il legislatore di aprile ha annullato il veto del governatore democratico Andy Beshear di emanare diverse restrizioni all'aborto, tra cui un divieto di 15 settimane, un requisito per la cremazione o la sepoltura dei resti fetali e un requisito per il rilascio di un certificato combinato di nascita-morte o di nascita morta per ogni aborto.


OKLAHOMA Il Senato ad aprile ha approvato il divieto di tutti gli aborti tranne in caso di emergenza medica, stupro o incesto. Sempre ad aprile, il legislatore dell'Oklahoma ha approvato il divieto di abortire dopo sei settimane di gravidanza, che si basa sullo stesso meccanismo di applicazione della causa. Previste multe fino a 100.000 dollari e 10 anni di carcere per chi viola le disposizioni. La legge dovrebbe entrare in vigore ad agosto se non bloccata in tribunale.


DAKOTA DEL SUD Il governatore repubblicano Kristi Noem ha firmato a marzo un disegno di legge che richiede alle donne di fare tre visite mediche di persona per completare un aborto farmacologico. 

Ultimo aggiornamento: 15:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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