Quando nasce il nuovo governo? Dalla proclamazione degli eletti alla cerimonia della campanella: il timing

Tutti i passaggi previsti per la formazione del nuovo esecutivo

Lunedì 26 Settembre 2022
Quando nasce il nuovo governo? Dalla proclamazione degli eletti alla cerimonia della campanella: il timing

Il centrodestra ha conquistato la maggioranza alle elezioni politiche 2022. Giorgia Meloni è alla guida del primo partito della coalizione, con FdI che è dato oltre al 25%. Ma quando nascerà il nuovo governo? Ecco la tempistica, con i vari passaggi che che vanno dalla proclamazione degli eletti alla Camera e al Senato alla cerimonia della campanella con la quale il nuovo presidente del Consiglio ottiene ufficialmente l'incarico.

Giorgia Meloni lavora al governo (e vuole il Viminale per FdI). Partita presidenze, ipotesi Giorgetti alla Camera

SUBITO DOPO IL VOTO
Il primo passaggio è la proclamazione degli eletti.

Ciò avviene di solito qualche giorno dopo il voto, quando la proclamazione avviene da degli uffici elettorali costituiti presso le Corti d'appello. Gli uffici procederanno all'ufficializzazioni dei nomi che siederanno sugli scranni in Parlamento: con l'ultima legge che i parlamentari sono stati tagliati da 945 a 600.

 

LA PRIMA SEDUTA DELLE CAMERE
Giovedì il 13 ottobre si riuniscono per la prima le Camere. Si proclamano i deputati e i senatori eletti e si procede all'elezione dei presidenti di Montecitorio e Palazzo Madama. Come avviene il voto? Alla Camera al primo scrutinio servono i due terzi dei componenti, al secondo e terzo voto il quorum si abbassa a due terzi dei votanti, dal quarto scrutinio basta la maggioranza assoluta dei voti e si procede a oltranza. Al Senato l'elezione deve arrivare entro il quarto scrutinio: primo e secondo voto sono a maggioranza assoluta dei componenti, il terzo a maggioranza assoluta dei senatori presenti. Se nessuno raggiunge nemmeno questa maggioranza, si va al ballottaggio

LE CONSULTAZIONI
A questo punto entra in gioco il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Prassi vuole che convochi le consultazioni. Che potrebbe arrivare verso il 17-18 ottobre. Salgono al Colle gli ex presidenti della Repubblica, poi i presidenti di Camera e Senato neoeletti e i capigruppo dei partiti. L'incarico al presidente del Consiglio avviene poco dopo la conclusione delle consultazioni. 

L'INCARICO
Al conferimento da parte del presidente della Repubblicaquesti in genere il premier designato accetta con riserva e avvia quindi le sue "consultazioni". E comincia a predisporre un programma e a formare una lista di ministri. Questo giro di consultazioni dura di norma un paio di giorni. Al termine di questo giro il presidente incaricato torna al Colle, scioglie la riserva e viene nominato. Dopo l'incontro con Mattarella il neo premier legge la lista dei ministri.

IL GIURAMENTO
Successivamente - il giorno successivo o a stretto giro - il presidente del Consiglio e i ministri giurano al Quirinale. Cerimonia che potrebbe arrivare anche a fine ottobre.

CERIMONIA DELLA CAMPANELLA
Dopo il Colle, il premier va a Palazzo Chigi dove viene accolto dal premier uscente. Al primo piano, nel salone delle Galere, questi gli consegna al nuovo la campanella, il cui trillo fa iniziare la riunione del Consiglio dei ministri. Poi spazio alla prima seduta. E dopo il giuramento ufficiale il premier si presenta con il suo discorso programmatico alle Camere (prima a Montecitorio) per chiedere la fiducia. Con i nuovi numeri dei parlamentari saranno ora necessari 201 sì alla Camera e 104 sì al Senato.

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