Meloni, dalla mamma che sente ogni giorno alla sorella Arianna. «Continuerò ad accompagnare mia figlia a scuola»

Andrea Giambruno, giornalista Mediaset, sarà il "first gentleman"

Martedì 27 Settembre 2022 di Mario Ajello
Meloni, chi sono la mamma, la sorella e il compagno. Quei viaggi dal Torrino a Palazzo Chigi

L’Italia non lo ha mai avuto, ma adesso eccolo qui: il First Gentleman con barbetta alla moda e allure di sinistra. E Andrea Giambruno, papà di Ginevra chiamata affettuosamente Giggì in famiglia e figlia di lui e di Giorgia, ha il phisique du role. Farà un ottima figura, perché qualche volta non si potrà sottrarre ai pranzi e alle cene tra i consorti e le consorti dei presidenti e delle presidentesse, come accadeva al signor Merkel che, per esempio a Catania nel super ricevimento nel palazzo del sindaco mentre gli statisti stavano a Taormina, era vezzeggiato dalle signore. Da Serenella Draghi a Andrea: ottimo tipo che Giorgia ha ringraziato, insieme alla sorella Arianna, alla mamma Anna e a Ginevra, nella notte della vittoria.

Andrea che finora ha tenuto un ruolo defilato - anche se lo descrivono come un appassionatissimo di politica, sempre pronto a dire la sua specie su diritti e temi etici su cui non va d’accordo con la partner - entrerà davvero in scena? Intanto, ha votato per FdI pur non essendo affatto di destra. E poi il First Gentleman è il compagno perfetto. Sta una settimana al mese a Milano, a Mediaset, ed è un volto di Studio Aperto, ma per il resto - racconta Giorgia - «ci aiutiamo a vicenda con Giggì quando lui è qui». 

La vita dopo Palazzo Chigi 

L’intenzione di Giorgia è che nulla cambi - ma non sarà facilissimo - nella vita quotidiana e familiare ora che diventa premier. «Continuerò ad accompagnare, alternandomi con Andrea, Ginevra a scuola»: questo il giusto proposito e conoscendo Meloni, che solitamente raggiunge i suoi scopi, non fallirà. Quanto ad Arianna, la First Sister, anzi l’unica sorella, la simbiosi tra le due è totale. E l’altra notte, mentre Giorgia parlava della vittoria di un’intera comunità di destra nella quale la famiglia Meloni è un pezzo forte ma non si dà le arie, Arianna guardava Giorgia amorevolmente e veniva ricambiata, dal palchetto, con un affetto incommensurabile dalla commander in chief. 

Non è una Ditta, non è una Royal Family, non è neppure un cerchio magico impenetrabile casa Meloni (e Lollobrigida, marito di Arianna, è parte molto integrante della compagnia). E si dirà: Giorgia, che vive al Torrino-Mezzocammino, non proprio al centro, da premier si imborghesirà, traslocherà nel cuore di Roma e addirittura prenderà come residenza Palazzo Chigi? Assai improbabile, anche se le distanze contano e non facilitano. Ecco poi, ma andrebbe raccontata per prima, Donna Anna. Chi? 

 

LA GENITRICE


Anna Paratore è la mamma di Giorgia, che la premier in pectore sente quotidianamente perché «ho un bisogno fisico di telefonarle e il suo giudizio è uno dei pochi che temo». Come dicono tutti in FdI, perché più o meno tutti la conoscono, Donna Anna «è una che gira, dice, fa». Diventerà la Donna Assunta della nuova destra di governo? O la consigliera pop della capa del governo? O addirittura una premier ombra? Non esageriamo. 
Anche perché - proprio come dice la simpatica genitrice al telefono dalla sua abitazione della Garbatella, lì dove Giorgia è cresciuta tra casa e sezione dopo che il padre, commercialista di sinistra e di Roma Nord decise di partire per le Canarie su una barca di nome Cavallo pazzo e «prese il largo e sparì dal nostro orizzonte», come si legge nell’autobiografia: «Io sono Giorgia» - «mia figlia ha fatto sempre tutto da sola». Però qualche dritta Donna Anna - oltretutto autrice di 140 romanzi rosa con lo pseudonimo Josie Bell - la regala: «Giorgia tolga il reddito di cittadinanza a chi non vuole lavorare e dia quei soldi agli invalidi, ai malati, a chi ne ha davvero bisogno». 

«Noi nella vita normale - parola di Giorgia - cerchiamo di parlare il meno possibile di politica. Anzi quando vedo Andrea incollato davanti ai talk show gli dico: ma ancora?». Però tra Anna, Arianna, Lollobrigida e Giambruno c’è il rischio che i pranzi della domenica somiglieranno, senza mai in queste occasioni prendersi troppo sul serio, a consigli dei ministri.
 

Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA