Allarme dell'Ance, il mercato
delle costruzioni non spicca il volo

Lunedì 11 Luglio 2016
Allarme dell'Ance, il mercato delle costruzioni non spicca il volo
VERONA  - Il 2016 per le costruzioni è l'anno dei rimpianti, eppure le premesse per una lieve ripresa c'erano tutte, la crescita del PIL con un +0,8% dopo 3 anni di contrazione, la cancellazione del patto di stabilità interno che da 9 anni ha bloccato di fatto gli investimenti degli enti locali, l'applicazione della clausola di flessibilità per gli investimenti pubblici che doveva sbloccare 5 miliardi di euro in gran parte destinati alle opere pubbliche.
Lo sottolinea, in una nota, l'Ance di Verona. Sono state proprio le opere pubbliche a deludere, le stime di un +6% formulate a fine 2015 oggi sono ridimensionate +0,4% in termini reali. Il crollo degli investimenti è dovuto soprattutto agli effetti dell'introduzione il 19 Aprile 2016 del Nuovo Codice che di fatto sta bloccando tutte le Amministrazioni locali - spiega l'Ance - Nel mese di maggio infatti, la riduzione dell'importo dei lavori appaltati rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è pari a -75%. Anche gli investimenti in nuove abitazioni si ridurranno nel 2016 di un ulteriore -3,4%, il numero di permessi a costruire concessi su tutto il territorio nazionale è di circa 54.000, con una flessione complessiva che supera l'80%.
Si tratta di uno dei livelli più bassi mai raggiunti, inferiore al 1936. 
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