ROMA - Si torna a parlare di un sistema informativo integrato nel settore dell'energia, dove la trasparenza spesso fa acqua, tanto da rendere difficoltosa la scelta dell'operatore, a scapito della competizione ed a danno degli utenti. Senza considerare poi gli altri problemi che gli utenti incontrano: doppie fatturazioni, maxi conguagli e così via. Nell'ottica di rendere il mercato più interconnesso, Aquirente Unico, soggetto terzo che opera da mediatore fra gli operatori energetici e i fruitori del servizio, torna a parlare del suo Sistema Informativo Integrato (SII), assimilabile per potenzialità a quello bancario. Tale sistema, presentato anche a maggio durante il forum della PA, permette l'interlocuzione trasparente tra operatori (370 nel mercato elettrico e 600 nel gas) e gli utenti. ”La certezza di sapere sempre Chi fa cosa quando: è la garanzia offerta dal Sistema Informativo Integrato”, ha affermato Paolo Vigevano, Presidente e AD di Acquirente Unico, che definisce SII uno “strumento di efficienza”. Per fare un esempio dell'utilità del sistema, Vigevano ha citato il caso di 170 mila contatori elettrici rinvenuti a gennaio, cui non corrispondeva alcun codice fiscale o partita iva validi. SII ha consentito nel giro di un solo mese di abbattere questi errori a 15mila. Oggi, l'errore è prossimo allo zero.
Ultimo aggiornamento: 19:13
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