Superbonus 110 villette, proroga al 30 giugno: via libera dal governo al prolungamento di tre mesi

Mercoledì 15 Marzo 2023, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 22:17

Sblocco crediti

Si lavora anche per trovare una soluzione per sbloccare i crediti d'imposta dei bonus edilizi incagliati attraverso le compensazioni. Tra gli emendamenti al dl Superbonus compaiono quelli, tutti molto simili, di FdI, FI, Lega, Pd, M5S, Noi moderati, Azione/Iv, Verdi e delle Minoranze linguistiche che aprono alla possibilità di compensare con l'F24, così come richiesto da Abi e Ance. Il modello non viene nominato esplicitamente ma gli emendamenti, se approvati, ne permetterebbero l'utilizzo. Altri due emendamenti di FI e M5S prevedono invece la possibilità per le banche di cedere i crediti alle partecipate pubbliche. Gli emendamenti prevedono che per i periodi di imposta dal 2023 al 2027, le banche e la società Poste Italiane possono utilizzare in compensazione per i debiti fiscali da versare allo Stato i crediti di imposta, «a condizione che la relativa acquisizione da parte della banca o di Poste Italiane si perfezioni, tramite l'accettazione dei crediti da parte del cessionario, in data successiva a quella di entrata in vigore del presente decreto. Le disposizioni di cui al periodo precedente - si legge nei testi - si applicano anche ai crediti d'imposta relativi alle spese sostenute nel 2023 per i medesimi interventi, per i quali ricorrano le condizioni di cui all'articolo 2, commi 2 e 3». Gli emendamenti variano nella percentuale delle somme raccolte da portare in compensazione. La Lega ad esempio, che nell'emendamento ricalca una proposta di legge del 2020, propone l'1%; Azione/Iv il 2%, chiedendo anche la proroga della comunicazione al 31 maggio; FdI il 3%.

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