Stop alla cessione del credito. Il governo ha deciso non sarà possibile dare vita a operazioni di cessioni del credito e sconti in fattura per attività non ancora avviate. Una norma che riguarda sicuramente il Superbonus, l’ agevolazione sulla quale lo stop ha sicuramente il maggiore impatto. Di fatto, un condominio o un proprietario di casa indipendente che non ha ancora depositato la Cilas dovranno chiedere le detrazioni sul 730 e sul modello PF. Ma lo stop del governo alla cessione del credito non riguarda soltanto il superbonus, prima al 110% e ora al 90%. Sono numerosi infatti i bonus edilizi, se non bloccati, comunque non facilmente fruibili. Una decisione, quella del governo Meloni, che si accompagna a quella di impedire agli enti locali di acquistare i crediti incagliati fermando un meccanismo considerato dannoso. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha infatti giustificato la scelta nell’interesse della tutela dei conti pubblici, messi alla prova dalla montagna di crediti dei bonus edilizi. Senza contare le stretta delle banche che non riuscivano più a concedere i prestiti alle imprese edili.