Superbonus 90, bonus mobili e facciate: ecco quali interventi conviene fare nel 2023 (e quali no)

Lunedì 9 Gennaio 2023, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 13:44

Bonus mobili

Il bonus mobili è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione straordinaria.

La detrazione - che quest’anno va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro - per il 2023 con le nuove norme inserite nella manovra diventa 8.000 (altrimenti sarebbe scesa a 5.000). Nel 2024 diventerà 5.000 euro. Sulla cifra spesa spetta una detrazione del 50% e l’importo va distribuito in dieci rate annuali uguali da inserire nell’apposito quadro della dichiarazione dei redditi.

Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.

Quali mobili

Possono usufruire dell’agevolazione mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. Rientrano nella soglia di importo massimo anche le spese di trasporto e montaggio.

L’Agenzia delle Entrate ha realizzato una guida informativa in cui sono elencati i mobili (che devono essere nuovi) che rientrano nel bonus: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. È escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici (anche questi nuovi) sono elencati: forni di classe energetica non inferiore alla classe A, lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe non inferiore alla E, la cvlasse energetica di riferimento diventa la F per i frigoriferi e i congelatori, come rilevabile dall’etichetta energetica. L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.

Rientrano nei grandi elettrodomestici, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

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