Superbonus 110, cessione dei crediti: c'è più tempo. Detrazione a 10 anni per ​chi non riesce (ma non per i redditi bassi)

Mercoledì 29 Marzo 2023, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 17:09

Detrazione e redditi bassi

Cessione e sconto in fattura restano per l'eliminazione delle barriere architettoniche e anche per gli istituti per le case popolari (Iacp), le onlus e il terzo settore, e per i lavori su immobili colpiti da eventi sismici e anche per l'alluvione delle Marche. Si allarga poi ulteriormente, anche a tutti i cessionari che acquistano crediti da una banca, lo scudo dalla responsabilità in solido per chi acquista i crediti del superbonus. Per banche e imprese che hanno acquistato crediti c'è poi l'estensione della fruizione da 4 a 10 anni. Ma dopo la polemica per lo «stralcio» di una misura analoga, pensata soprattutto per aiutare i redditi più bassi, è stata concessa la possibilità di spalmare in 10 anni la detrazione anche per i contribuenti che non hanno sufficiente capacità fiscale. «Penso sia una cosa giusta per i cittadini e che non comporti problemi per la finanza pubblica. Quindi - ha spiegato Giorgetti - perché no? Anzi assolutamente sì».

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