Cosa succede dopo il 1° maggio?
Chi non rispetta il termine stabilito accumula un ritardo nella decorrenza del trattamento pensionistico proporzionale al tempo trascorso oltre 1° maggio. Il differimento è pari a: un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese; due mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi; tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.