Mutui, prestiti, debito: cosa cambia dopo il rialzo dei tassi della Bce

Venerdì 16 Dicembre 2022, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 11:47

Mutui più cari

È una delle conseguenze più immediate per i cittadini: il tasso dei nuovi prestiti è destinato a salire, scoraggiando i nuovi acquisti di case e deprimendo il mercato degli immobili. Secondo Bankitalia a ottobre i tassi sui nuovi mutui sono già saliti al 3,23%. Il portale Facile.it fa un calcolo dell'aumento prendendo in considerazione un mutuo da 126 mila euro a 25 anni, stipulato a gennaio 2022, con un loan-to-value (valore del finanziamento rispetto all'immobile in garanzia) del 70%. Il nuovo aumento dei tassi della Bce di 50 punti base produrrà nei prossimi mesi un aumento delle rate dei mutui variabili, con rincari di quasi 35 euro al mese per un finanziamento medio e un aggravio che sale a circa 180 euro dall'inizio dell'anno (+39%).

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